«Aldo, eri bravo sul lavoro e per noi un amico vero» 

Primiero, il ricordo dei colleghi di Giovanelli che lunedì ha perso tragicamente la vita in un canalone sul Lagorai. Il funerale domani alle 14.30 a Transacqua


di MariaCristina Bettega


IMER. Un lutto che ha colpito un’intera valle per una tragedia che non trova spiegazione se non quella di un destino crudele che ha strappato alla vita Aldo Giovanelli di 43 anni, scomparso lunedì mattina dopo essere scivolato in un canalone durante un’escursione di sci alpinismo sulla Cima Colbricon, nella catena del Lagorai.

«Non ci sono parole», «eri un vero amico, ho bei ricordi di te», «non mancherò per darti l’ultimo saluto»: sono solo alcuni dei numerosissimi messaggi di cordoglio lasciati sui social in queste ore dai tanti amici e conoscenti di Aldo e della sua famiglia. Un pensiero ai suoi cari giunge anche dalla Fisi, di cui il padre di Aldo, Giuseppe, è stato presidente del Comitato Trentino dal 1996 al 2004 e poi consigliere.

Aldo era molto conosciuto in Primiero, originario di Imer ma residente a Transacqua dove viveva con la famiglia, aveva ereditato dal padre la grande passione per lo sport e la montagna. Amava il fondo, la bici da strada e lo sci alpinismo, disciplina che praticava ormai da anni e di cui era esperto. Gli amici ricordano Aldo come una persona grintosa, determinata, coraggiosa, un gran bravo ragazzo molto legato alla moglie Silvia e alla piccola Anna, la figlioletta di 11 anni che frequenta la quinta elementare. La passione per lo sport Aldo l’aveva messa in pratica anche nel mondo del lavoro, da ben ventidue anni era, infatti, agente di vendita per un’azienda di articoli sportivi. I colleghi, lo ricordano come una persona solare, sincera e schietta, amante della natura, innamorato della figlia. «Sul lavoro era bravo e affidabile, sapeva rapportarsi bene con i clienti e poi aveva una risata contagiosa che metteva tutti di buonumore, era un ragazzo molto di compagnia, una persona vera. Con lui - ci raccontano i colleghi, molto provati per l’improvvisa scomparsa di Aldo - avevamo ormai un rapporto che andava oltre l’amicizia, eravamo diventati una famiglia».

In segno di solidarietà e vicinanza ai cari di Aldo, i compagni e amici della Classe 1974 delle valli di Primiero e Vanoi hanno aperto un conto corrente temporaneo di due mesi, la somma raccolta verrà devoluta alla moglie ed alla figlia. Per sostenere l’iniziativa: Iban IT12I0814035050K01017741903 con intestazione solidarietà famiglia Giovanelli Aldo.

Il Primiero si stringerà per un ultimo abbraccio ad Aldo domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Transacqua dove verranno celebrati i funerali.













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