A Borgo in funzione le 24 telecamere per la sorveglianza 

Completato il primo step del progetto dell’amministrazione L’assessore Dalledonne: «In primavera la seconda fase»


di Marika Caumo


BORGO. Le prime telecamere sono arrivate. Sono 24 e sorveglieranno gli accessi del paese. Installate questa settimana, nei prossimi giorni si ultimeranno i collegamenti e quindi saranno operative. Una seconda fase è prevista a partire dalla prossima primavera, con altre telecamere nei punti ritenuti più sensibili.

La questione videosorveglianza a Borgo è molto sentita tra la popolazione. Ad occuparsene, da tre anni a questa parte, è il neoassessore Paolo Dalledonne. A novembre 2015 l'ex sindaco Fabio Dalledonne gli ha affidato la delega per seguire proprio questo aspetto.

«Questa settimana sono state installate tutte e 24: si tratta di 12 telecamere di contesto che riprendono h24 e 12 telecamere OCR con lettura targhe, che consentono di individuare i veicoli rubati, senza assicurazione o revisione e sono collegate in tempo reale con le forze dell'ordine», spiega. Telecamere installate per la sicurezza del paese e dei suoi abitanti, ma anche dei paesi vicini, che permettono a carabinieri e polizia locale di effettuare indagini per furti e reati sul territorio. «Mi preme rassicurare che non misurano la velocità, non si tratta di velox» precisa Dalledonne.

Le 24 telecamere sono state posizionate in 7 punti, agli ingressi ed uscite del paese: la rotatoria al Centro Commerciale Le Valli, Via per Telve, Via Gozzer nei pressi del centro sportivo, ad Olle in località Croce, nella zona industriale, sulla rotatoria di Via Roma (con conseguente controllo dell'area di Via Bagni) e in Via per Roncegno all'incrocio con Via Lunar. Ognuno di questi sette punti è dotato di più telecamere, orientate nelle varie direzioni.

«Il primo progetto della videosorveglianza è del 2015, è passato per la Commissione istituita in materia di videosorveglianza della Provincia e per il Commissariato del Governo di Trento, ottenendo l'ok - prosegue Dalledonne - Per 6-7 mesi, tra fine 2015 e il 2016 sono stati fatti i sopralluoghi con le forze dell'ordine per vedere dove posizionare le telecamere e nel 2017 è stata stipulata la convenzione per la fornitura e l'installazione degli impianti tramite Fastweb, che nell'agosto ha subappaltato i lavori alla STT di Verona». Nel 2018 i sopralluoghi con la ditta per verificare la copertura di rete e a novembre l'inizio dei lavori con la predisposizione di cavi e contatori, anche su proprietà private che hanno dato l'autorizzazione.

Un investimento totale per il Comune di oltre 100mila euro.

«Si tratta della prima fase, nella prossima primavera partirà la seconda» annuncia l'assessore. Un altra ventina di telecamere saranno infatti posizionate in paese, nel centro abitato. «Si comincerà dai punti sensibili, parco della Pace, le piazze, isole ecologiche eccetera, per arrivare infine ad Olle, zona ospedale, zona Valli, Borgo Vecchio» precisa. I sopralluoghi sono già stati effettuati e si conta nell'arco di 3-4 anni di coprire l'intero territorio comunale. Il punto di controllo è attualmente nella sede della Polizia Locale.

«La stessa ha in comodato quattro telecamere portatili per il monitoraggio delle isole ecologiche e dei punti raccolta rifiuti, che stanno già operando. Telecamere a servizio dei Comuni convenzionati con il servizio di gestione associata» conclude l’assessore Dalledonne.

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