TRAMBILENO . È stato inaugurato ieri alla presenza del sindaco Franco Vigagni, dell’assessore Chiara Comper e al delegato al commercio Andrea Comper il bar di Trambileno. È intervenuto anche il vicepresidente della Provincia Mario Tonina che ha portato il saluto della giunta neoeletta, ribadendo l’importanza dei servizi anche nelle comunità periferiche e di montagna. Il bar a Trambileno non è solo un servizio ma un luogo per fare comunità. L’assessore Comper ha sottolineato come sia un evento di particolare importanza per il territorio, considerando che si tratta dell’unico bar del paese, che funge da punto di riferimento, un punto di incontro e dialogo della comunità. La famiglia Lunetta e Scebba, direttamente dalla Sicilia, da un mese trasferiti a Trambileno si è avventurata nel progetto di apertura del bar di Trambileno, sfitto da mesi. La stessa scelta del nome porta un’idea di valorizzazione del territorio, poiché il Santuario de la Salette sovrasta silenzioso l’abitato. Molti sono intervenuti alla cerimonia del taglio del nastro, tra questi anche il procuratore capo di Trento Sandro Raimondi e la dirigente del penitenziario di Spini di Gardolo, Francesca Gioeni. «Mio marito Maurizio, racconta la signora Virga -, ha trovato lavoro al tribunale di Trento. Ma non ne voleva sapere di vivere in città, preferiva in un luogo tranquillo. È così che siamo arrivati così a Trambileno dove ci hanno accolto a braccia aperte». Il futuro, spiegano i gestori, sarà pieno di iniziative, volto a valorizzare il territorio contaminato da un po’ di calore siciliano.