MORI 

Senso unico in via Malfatti: critica la Lega

MORI . Mentre se ne discuteva in Consiglio comunale, e dopo una quarantina di giorni dall’ordinanza, a Mori è entrato in funzione il senso unico in uscita da piazza e via Malfatti verso piazza Cal di...



MORI . Mentre se ne discuteva in Consiglio comunale, e dopo una quarantina di giorni dall’ordinanza, a Mori è entrato in funzione il senso unico in uscita da piazza e via Malfatti verso piazza Cal di Ponte, concretizzato dal posizionamento del cartello di divieto di accesso dalla rotondina che sorge accanto alla piazza principale della borgata. Per andare in farmacia, all’Unicredit o al parcheggio, dal cuore del paese si dovrà fare il giro o dal semaforo o da via Modena-via Gerole. Una parte della carreggiata un tempo a doppio senso sarà un passaggio ciclopedonale, evitando la promiscuità, ritenuta rischiosa. In Consiglio c’è chi (il M5S) ha proposto misure più drastiche (divieto su entrambi i sensi e passaggio solo ciclopedonale, mozione con il solo voto favorevole del proponente Nicola Bertolini, astenuti tutti gli altri e assenti i consiglieri di Mori Dinamica), ma anche chi (la Lega con Fiorenzo Marzari) ha storto il naso per quanto già entrato in vigore: «Le code al semaforo – ha detto il presidente del civico consesso – aumenteranno, e con esse l’inquinamento. Inoltre il pericolo si sposta, diventando maggiore, su via Gerole, che sarà utilizzata al posto di via Malfatti ed è ancora più stretta». Per Marzari, prima sarebbe stato il caso di avere un piano per tutta la viabilità. «Il piano c’è – replica il sindaco Stefano Barozzi – e riguarda la trasformazione del tratto di statale in boulevard, con le rotonde per togliere i semafori. Ma ci vorrà tempo». (m.cass.)













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