Per Turismo Lavarone aumentano le presenze  

L’assemblea della società impiantistica. Il lieve calo dei ricavi non preoccupa dopo il record della stagione precedente. Bertoldi: «Guardiamo avanti, è indispensabile il bacino di accumulo»


FABIO MARZARI


Lavarone. È un clima di ottimismo quello che si registra all'assemblea annuale della Turismo Lavarone, società proprietaria degli impianti da sci. Il bilancio è illustrato in Comune, nella sala consigliare, da Renzo Penner, assistito dalla segretaria Patrizia Petrik. L'utile netto si attesta a 18.594 euro contro i 114 mila dell'esercizio precedente, ma i motivi ci sono e non intaccano la solidità del bilancio. Il fenomeno Vaia ha comportato un costo di circa 250 mila euro ma interamente ristorato dalla società assicuratrice. I ricavi dell'attività caratteristica scendono del 6% fermandosi a 1.549.102 euro, ma va sottolineato che la stagione precedente è stata la migliore nella storia della società. Il costo del personale pareggia con quello precedente a 635.227 euro. Nel 2020 sarà estinto il debito con il credito sportivo e rimarrà da sostenere solo quello contratto con la Cassa rurale della Vallagarina. Il capitale sociale ammonta a 162 mila euro, la riserva ordinaria a 847 mila euro e il patrimonio netto evidenzia 1.081.000 euro.

Un trend positivo

I dati fanno dire a Penner che si lavora in un quadro sostenibile e con un bilancio positivo ormai alcuni anni. Concetti che riprende ed amplia lo storico presidente Flavio Bertoldi. «Il bilancio positivo non è più un fatto episodico - racconta - e questo ci fa ben sperare e ritenere giusto il percorso imboccato». Sottolinea come il ruolo della società sia rivolto a tutta la comunità, quindi sia da ritenere un bene comune. Lo dimostra la crescita costante della presenze invernali che negli ultimi tre anni sono passate da 53 mila a quasi settantamila. «Ma dobbiamo fare ancora meglio - argomenta -. L'estate cresce con percentuali interessanti, quest'anno del 6%. Gli investimenti per quella stagione danno i frutti sperati, come il ruolo del bike park e del trump park».

Ora avanti con i lavori

Tornando all'inverno sottolinea come si sia dimostrata positiva la vendita a Trentino Sviluppo della seggiovia Malga Laghetto, realizzando 1.390.000 euro, «ma non dobbiamo fermarci. Il calo dei ricavi rispetto allo scorso anno è dovuto alle minori giornate di funzionamento e alla prima settimana dell'anno caratterizzata dal vento che ha tenuto distanti gli sciatori. Ma si deve pensare avanti - dice Bertoldi -, la realizzazione del bacino di accumulo è indispensabile, il progetto prevede di realizzarlo sotto la frazione Bertoldi ampliando l'attuale fino a portarlo a 60 mila metri cubi, il costo è di 1,8 milioni di euro dei quali sono a carico del territorio ben 360 mila». Alcune opere di potenziamento ed abbellimento saranno pronte ancora per l'incipiente stagione, come la casetta all'entrata del carosello di Bertoldi che ospiterà i servizi igenici, il locale per la polizia, il pronto soccorso e una sala per i bambini. A Vezzena funzionerà il campo scuola con tapis roulant di 150 metri. Bertoldi si rammarica per l'uso dei fondi ex Odi che sul versante asiaghese sono utilizzati in termine di concorrenza. «In ogni caso - conclude - la sinergia con Folgaria e lo stesso Asiago per Lavarone è cosa essenziale, all'estero non si va con i nostri 25 chilometri di piste soli». Invita a pensare ad un nuovo presidente visto che l'anno prossimo egli è in scadenza.

È il momento di investire

La via intrapresa è quella giusta, così come gli investimenti proposti, sottolinea Marchesi (Apt), come il target della famiglia da i suoi frutti. Lavarone è in crescita costante, racconta Daniela Vecchiato, perché lavora in un sistema sinergico per 365 giorni l'anno. Il cambio di rotta, secondo il sindaco Isacco Corradi, ha dato risultati importanti e il contributo del Comune sarà continuato. Aldo Marzari, già sindaco per due consiliature, ricorda le difficoltà superate ed invita ad andare avanti, non dimenticando il collegamento con la Valsugana che significa montagna, laghi e terme.

Sergio Anzelini di Trentino Sviluppo riporta tutto in ambito di severo realismo. «Si sta andando bene -dice -, ma ricordiamo ci che serve una partecipazione significativa del territorio in termini finanziari, perché i tempi sono cambiati e difficilmente la Provincia acquisterà ancora beni della società per darli poi in gestione». Alla fine il bilancio è approvato con una sola astensione. Si sostituisce la Angela Zen, quale sindaco unico, con Silena Celotto.













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