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Palio delle botti, Avio vince e chiude con successo Uva e Dintorni

Grandi numeri per la tre giorni dedicata alle migliori produzioni enologiche locali, suggellati dalla vittoria in quasi tutte le categorie


Claudio Libera


AVIO. Primo posto per la spinta della botte sia maschile che femminile, che confermano la possibilità di accedere alla grande finale dei 14 ottobre a Furore, ma anche per lo slalom tra botti e per il riempimento della botte.

Un grande risultato per una manifestazione che anche quest’anno ha portato tra le strade di Sabbionara di Avio oltre 20 mila visitatori, attirati dal ricco calendario di spettacoli, dall’ampia offerta enogastronomica e della suggestiva atmosfera medievale.

Una giornata di gloria quella vissuta dalla squadra di Avio al ventesimo Palio delle Botti, che si è svolto nell'ambito della 22a edizione di Uva e dintorni, manifestazione enogastronomica conclusasi ieri a Sabbionara di Avio, organizzata dall’omonimo Comitato, in collaborazione con il Comune, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest e il sostegno di APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo.

La squadra, composta da Federica Caden, Chiara Secchi, Alessio Secchi, Marco Slomp ed Elia Campostrini, ha infatti primeggiato in tutte le competizioni, tranne che nella pigiatura dell'uva.

Prima dunque sia nella spinta maschile della botte, dove continua a guidare la classifica nazionale, e anche in quella femminile, dove ha ottenuto il primo oro della stagione. Al secondo posto la fortissima Maggiora (No), mentre al terzo Brentino Belluno (Vr). Seguono Vittorio Veneto (Tv), Refrontolo (Tv), Grignasco (No) e Cavriana (Mn). Avio ha ottenuto inoltre il massimo punteggio anche nello slalom e nel riempimento della botte, conclusosi con  il consueto bagno collettivo, toccato anche al sindaco.

Un risultato che conferma l'accesso alla finale di Furore (Sa) del 14 ottobre, già garantito comunque dai risultati ottenuti dalle squadre femminili e maschile nelle precedenti tappe.

Il modo migliore per chiudere una edizione di Uva e dintorni davvero brillante. Complice il bel tempo, durante le tre giornate si sono registrati numeri da record, con grandissima affluenza nelle corti gastronomiche, letteralmente prese d'assalto dai visitatori. Tutto esaurito anche nelle visite alla tenuta di San Leonardo e grande partecipazione quelle ai vigneti.

Uno stimolo a proseguire il percorso intrapreso ben 22 anni fa, per una festa – possibile grazie all’impegno e al lavoro di oltre 400 volontari – che piace sempre moltissimo e che riesce sempre a rinnovarsi e stupire, come conferma l'introduzione della apprezzatissima cena medievale – sold out – e gli entusiasmanti spettacoli serali.

Appuntamento dunque al 2024, dove si tornerà ad Avio, con la speranza di ripetere gli straordinari risultati di questa tre giorni eccezionale.













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