I bidoni del condominio usati come una discarica 

Accade all’isola ecologica privata di via Pasqui: trovate anche tastiere e cd usati Sarebbe riservata agli esercenti, ma chi parcheggia vicino se ne approfitta



ROVERETO. VFerri da stiro, tastiere usate, schermi, vecchi cd, sacchi con materiale indifferenziato. Già se fosse un Crm ci sarebbe un problema, perché i centri per la raccolta materiale devono essere ordinati. Il bello (o per meglio dire il brutto) è che non solo non stiamo parlando di un Crm, nè tantomeno di una isola ecologia - si sa che a volte queste aree hanno dei problemi di pulizia se qualcuno non si comporta bene - ma di un’area ecologica riservata ad un condominio. In questa situazione versa da anni lo spazio per i bidoni della raccolta differenziata del centro di via Pasqui, che dovrebbe essere solo a servizio dei bar e degli esercizi commerciali del condominio. Invece le persone ci buttano di tutto, persino oggetti che dovrebbero essere conferiti al Crm. Sì, c’è gente che preferisce andare al parcheggio di via Pasqui per liberarsi di un vecchio computer, piuttosto che andare al Crm, e dire che il servizio sarebbe gratuito.

Chi paga invece sono gli esercenti di via Pasqui, costretti, più o meno tre o quatto volte all’anno, a chiamare la Dolomiti Energia per rimuovere tutta l’immondizia. E che certamente non sono loro a produrre, dato che ogni volta sborsano 150 euro.

La situazione, che secondo gli esercenti perdura da anni, si è creata per la posizione della isola ecologica privata in questione. Si trova a margine del parcheggio del centro commerciale e di servizi di via Pasqui, che è sì privato, ma ad uso pubblico. Ci parcheggiano i clienti del supermercato e degli altri esercizi dell’area (bar, parrucchiera, eccetera), i dipendenti e gli utenti degli uffici comunali presenti al terzo piano, c’è inoltre una scuola (i corsi per operatore nel commercio). Non mancano persone che sfruttano il parcheggio per poi recarsi in altre zone della città.

I proprietari dei negozi ipotizzano che ad abbandonare i rifiuti siano proprio persone di passaggio, che devono andare in qualche ufficio, e che per evitare di fare la raccolta differenziata in modo corretto, si approfittino dell’isola ecologia a servizio del condominio

Il disagio è stato più volte segnalato anche ai vigili urbani (i quali hanno fatto sapere di non poter intervenire, dato che l’area è privata), gli esecenti avrebbero chiesto all’amministratore qualche provvedimento (ad esempio una qualche barriera che impedisca l’accesso), per ora con scarso successo. E così l’immondezzaio è servito. (m.s.)

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