PROCURA CONTABILE

Vitalizi, danno erariale da 10 milioni

Sotto la lente delle Fiamme Gialle cinque componenti dell’ex ufficio di presidenza del consiglio regionale



TRENTO. La vicenda legata all’inchiesta sui maxivitalizi dei consiglieri regionali si arricchisce di una nuova, importante puntata. Nei giorni scorsi, infatti, la Guardia di Finanza di Trento ha consegnato al procuratore regionale della Corte dei Conti, Paolo Evangelista, in cui si ipotizzano responsabilità per danno erariale nei confronti di ben quattro dei cinque componenti del consiglio di presidenza regionale della scorsa legislatura. Si tratta della presidente Rosa Thaler, del suo vice Marco Depaoli, di Mattia Civico, di Florian Mussner e di Hanspeter Munter che avevano partecipato ai lavori per la famosa delibera con la quale sono stati fissati i parametri per il calcolo delle liquidazioni e votarono a favore. Al momento del varo, era presente anche Donato Seppi, ma si astenne dal voto e, per questo, la lente della Guardia di Finanza lo ha risparmiato. Già mesi fa gli investigatori delle Fiamme Gialle avevano scoperto che, prima della consulenza di Tappeiner che ha portato alla quantificazione dei maxiassegni per i consiglieri regionali e gli ex, ne era stata redatta un'altra da un esperto di Trieste, il dottor Stefano Visintin, incaricato direttamente dagli uffici del Consiglio. Questo studio era giunto a quantificare assegni di molto inferiori per i politici. Per questo, la consulenza di Visintin sarebbe stata semplicemente ignorata e, per avere un calcolo più favorevole sarebbe chiamato il professor Gottfried Tappeiner che è giunto a conclusioni molto più vantaggiose per i politici: il tasso di sconto applicato da quest’ultimo era dello 0,81 per cento all'anno contro un tasso individuato dall’altro consulente che andava dal 2,5 al 4 per cento.

Ora, nella relazione appena depositata, viene ipotizzato una danno all’Erario di 10milioni e 800mila euro così suddivisi: 10milioni e 700mila euro calcolati come differenza tra la perizia Visintin e la perizia Tappeiner. Gli altri centomila euro sono stati calcolati sulla base della necessità di rifare i calcoli e delle spese vive.

Nei prossimi giorni, il pm Evangelista esaminerà la documentazione e inviterà le parti a dedurre e cioè a presentare deduzioni e documenti entro un termine non inferiore ai trenta giorni dalla notifica dell’invito stesso.

Sull’altro fronte delle indagini la Procura di Trento ha chiesto il giudizio per l'ex presidente del consiglio regionale Rosa Thaler Zelger, per l'ex presidente di Pensplan Gottfried Tappeiner e per il direttore generale di Pensplan Invest Florian Schwienbacher. I primi due sono accusati di truffa aggravata, abuso d'ufficio e turbativa di gara d'appalto, Schwienbacher solo di turbativa d' gara d'appalto. È uscito dall'inchiesta invece il ragioniere trentino Stefano Tomazzoni, presidente di Pensplan Invest, per il quale la Procura si avvia a chiedere l'archiviazione.

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