IL CASO

Vitalizi d'oro, è partito il processo

Presenti in tribunale i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che si sono costituiti parte civile assieme a un'associazione



TRENTO.  E' iniziata questa mattina in tribunale l'udienza preliminare del processo sui vitalizzi d'oro che vede indagati l'ex presidente del consiglio regionale Rosa Thaler Zelger, Gottfried Tappeiner ex presidente di Pensplan e del direttore generale dell'istituto previdenziale, settore Invest, Florian Schwiembacher. Solo quest'ultimo questa mattina era presente in aula. E come annunciato il Movimento 5 Stelle si è costituito parte civile, con l'avvocato Maria Cristina Osele.

L'iniziativa del movimento - presente questa mattina in tribunale con i consiglieri regionali Filippo Degasperi e Paul Koellensperger - è di affiancare la pubblica accusa con una richiesta di 11 milioni di euro che (in caso di riconoscimento del danno) saranno versanti nelle casse della Regione. Si tratta della somma che i titolari di vitalizi d'oro avrebbero ottenuto in sovrappiù grazie alla decisione della presidenza del consiglio regionale, sulla base di calcoli (contestati) effettuati dai vertici di Pensplan. La Regione non ha invece ritenuto di doversi costituire parte civile ritenendo sufficiente - come ha spiegato il presidente della giunta regionale, Ugo Rossi - l'inchiesta aperta sul caso dalla Corte dei Conti.

Oltre al M5S si  costituita parte civile anche l'associazione "Trentino punto e a capo" di Giovanna Giugni. 













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