Vince un milione col gratta e vinci

La fortuna ha baciato un giovane turista in vacanza a Fai della Paganella


Rosario Fichera


FAI DELLA PAGANELLA. Una Befana davvero fortunata per un giovane turista in vacanza con la moglie per il fine settimana a Fai: con un "Gratta e vinci" di soli 10 euro acquistato nel tardo pomeriggio al "Barotto", uno dei tre locali nella piazza centrale del paese, ha vinto la cifra incredibile di un milione. «La prima reazione - racconta il gestore Mauro Clementel - è stata di forte incredulità».

«Poi però credo sia scoppiata in lui la felicità, anche se ha detto che per festeggiare preferisce attendere lunedì mattina, quando apriranno gli uffici competenti, in questo caso le banche del Gruppo Intesa Sanpaolo o l'ufficio lotterie di Roma, per toccare con mano la vincita. Spero si ricordi di noi, magari, ordinando qualche consumazione in più».

La notizia del "Gratta e vinci" fortunato si è diffusa quasi subito in paese, anche perché, negli adiacenti giardinetti pubblici si era conclusa da poco la festa per l'arrivo della Befana che, grazie al Soccorso alpino, si era calata dal campanile della chiesa parrocchiale, lanciando dall'alto dolci e caramelle per tutti i bambini. La festa era poi continuata, con un afflusso notevole di turisti, con la distribuzione di vin brulè e strudel offerti dal Consorzio Fai Vacanze e con una lotteria con ricchi premi organizzata dall'associazione "Giovani Fai".

E non è escluso, quindi, che i fortunati turisti abbiano partecipato alla manifestazione, recandosi dopo al vicinissimo Barotto, senza neppure immaginare che la befana era proprio lì ad attenderli. «Non avevo mai vissuto un'esperienza come questa - ha aggiunto Mauro Clementel - anche perché ho acquisito la gestione di questo tipo di gioco della Sisal solo dallo scorso agosto, ma sono davvero contento di avere contribuito alla felicità di questi turisti che certamente non dimenticheranno mai Fai della Paganella».

Solo pochi giorni fa, il 26 dicembre, a Campitello di Fassa era stato Babbo Natale - o Santo Stefano se volete - a portare un dono davvero generoso: una rendita di sei mila euro al mese per venti anni e una "buona uscita" (pagata però in anticipo) di un milione di euro. In quella occasione la vincita era stata realizzata con il "Win for life". Il giocatore era rimasto sconosciuto.

La scoperta alle 18, al pub Evita, grazie al terminale che aveva segnalato la portentosa vincita. Fiorenza Felicetti e il suo staff, quasi tutto al femminile, aveva stappato una bottiglia di spumante brindando alla salute del vincitore. Tre anni prima, nella ricevitoria di Michele Anesi di Canazei, un operaio delle funivie vinse una rendita di quattro mila euro al mese per vent'anni e una somma di
venti mila 162 euro compilando una schedina da due euro.













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