Vince il Bayern: sul campo di Arco niente erba sintetica

La macchina organizzativa stringe i tempi per accogliere nel migliore dei modi i campionissimi di Pep Guardiola


di Gianluca Marcolini


ARCO. Al loro arrivo, il 4 luglio, i campioni del Bayern troveranno ad attenderli un campo di allenamento nuovo di zecca su cui potranno cominciare a preparare la prossima stagione agonistica. Mister Pep Guardiola e i suoi giocatori, per il quarto ritiro estivo sul Garda Trentino, avranno a disposizione anche l'impianto in sintetico di via Pomerio, fresco di realizzazione, trasformato, per l'occasione, in un tradizionale terreno di gioco in erba naturale.

Come richiesto dalla stessa società bavarese, il comitato di accoglienza – che si sta operando a soddisfare ogni desiderio e bisogno dei campioni d'Europa – ha provveduto ad acquistare i circa 7000 metri quadrati di prato necessari a ricoprire tutta l'area del campo secondario del centro sportivo di Arco, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 150 mila euro. La spesa sarà coperta per un terzo dal Bayern Monaco, per un altro terzo dalla Provincia mentre ciò che rimarrà da saldare lo si cercherà di recuperare dalla vendita del tappeto. Il posizionamento dell'erba naturale è iniziato da alcuni giorni ed ormai è prossimo al completamento. Il prato è suddiviso in grandi rotoli che vengono scaricati dai camion e quindi adagiati sul campo da calcio dove uno speciale macchinario provvede al compattamento. Il risultato finale è impercettibile: Robben e compagni non distingueranno l'origine “posticcia” del manto erboso. Nei prossimi giorni toccherà al “mago” dei campi sportivi altogardesani, il droato Cleto Matteotti, provvedere a tirare a lucido il nuovo impianto e lo stesso farà con il campo centrale su cui i tedeschi cominceranno a mandare a memoria gli schemi di gioco dell'ex allenatore del Barcellona, tra i più vincenti mister nella storia del calcio. La decisione di ricoprire con rotoli di erba naturale il manto in sintetico aveva sollevato non poche perplessità fra i padroni di casa dell'Arco e anche forti preoccupazioni nell'amministrazione comunale, che aveva avanzato dubbi sulle conseguenze dell'intervento. Il campo in sintetico è stato realizzato lo scorso inverno ed è costato mezzo milione di euro, finanziato con contributo provinciale.

«L'intervento non comporta alcun rischio – spiega il presidente di Ingarda Marco Benedetti, capofila del comitato che organizza il soggiorno in riva al Garda del Bayern – anche perché sotto lo strato di terra ed erba sono stati posizionati gli appositi teloni protettivi. I rotoli potranno essere utilizzati per rifare qualche campo della provincia oppure, male che vada, rivenduti a pezzi. Il Servizio ripristino, ad esempio, tutti gli anni ne compera in grandi quantità».

I preparativi stanno proseguendo a ritmo sostenuto. L'organizzazione ripeterà la formula ormai collaudata: feste dedicate ai colori biancorossi a Riva, Arco e Torbole mentre si sta cercando di inserire anche un incontro fra Guardiola e i giovani della zona. Già fissate le date delle amichevoli: il 5 luglio contro una selezione tedesca della Paulaner Cup, il 9 contro il Brescia (ex squadra di Guardiola) mentre è ancora da stabilire i dettagli del match con la rappresentativa provinciale. Attesi, infine, moltissimi giornalisti (il triplo rispetto agli anni precedenti).

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