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Villa Sant’Ignazio: “20 anni insieme”. Domani finalmente la festa dell’Associazione “Semear a vida”

Opera in una zona delle più povere del Brasile



TRENTO. Visto che i 20 anni dell’Associazione “Semear a vida”, non sono stati celebrati ufficialmente a causa delle restrizioni da pandemia, gli organizzatori informano che “abbiamo cercato una data ed un luogo che permettessero questo tanto sognato incontro”.

Il programma di massima: tra le 14 e le 16 arrivi ed accoglienza nel parco della villa. Alle 16 messa celebrata da monsignor Angelo Gonzo, missionario per molti anni in Bolivia. “Sarà una messa di ringraziamento, un fare memoria di tanta vita che, tutti insieme, abbiamo seminato!”. Dopo la messa rinfresco servito nel parco, tempo permettendo ed ore liete di convivialità visto che le giornate sono luminose fino a tardi. Semear a Vida è un’organizzazione di volontariato (Onlus di diritto) nata nel dicembre del 2001.

Lo scopo della sua nascita è stato quello di sostenere l’attività di Suor Miriam Zendron (missionaria trentina originaria di Valda) e di alcune consorelle brasiliane Figlie del S. Cuore di Gesù impegnate con lei fin dal 1997 in un lavoro di aiuto alle famiglie dei “sem-terra” di Maragogi, paesino del nord-est del Brasile nello stato dell’Alagoas.

L’attività della missionaria in quella zona, che è una delle più povere del Brasile, si è rivolta innanzitutto al sostegno all’infanzia sia sotto il profilo scolastico sia sotto quello socio-sanitario. Tale attività è portata avanti tutt’ora, ma negli ultimi anni, si è presentata un’emergenza costituita dal fenomeno dei sem-terra: nuovi contadini che sono riusciti a conquistarsi un piccolo appezzamento di terra da coltivare. Questi nuovi contadini, che hanno alle loro spalle una storia di sfruttamento ed abusi, hanno bisogno di varie forme di sostegno per fare in modo che la loro lotta per la conquista della terra non venga vanificata. Anche nel comune di Maragogi il governo brasiliano non è riuscito a realizzare una riforma agraria che sia veramente a favore dei contadini: ha diviso le terre, ha costruito una casetta per ogni famiglia e poi li ha abbandonati al loro destino, senza alcun supporto tecnico, economico e sociale.
In questa direzione la Onlus sta lavorando assiduamente, con l'obiettivo di aiutare i contadini a diventare autonomi nella coltivazione della terra ed a costituire un'organizzazione comunitaria che permetta di commercializzare e trasformare i prodotti del campo. Il sogno è quello di lottare assieme alle famiglie di sem-terra per uscire dalla miseria, conquistare dignità, libertà e il diritto alla Cittadinanza nel suo significato più profondo. Le attività realizzate sono sostenute grazie al finanziamento della Provincia di Trento, di Solidea onlus e della Cooperazione Trentina, di Enti Pubblici, del Centro Missionario Diocesano e di numerose persone solidali. Info: info@semearavida.org C.L.













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