ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Arriva una proposta particolare e innovativa per l’estate dei bambini (dai tre ai sei anni) sulla Vigolana. Sarà presentata alle famiglie giovedì prossimo 23 marzo, alle 20.30 nella sala consiliare a Vigolo Vattaro, dalla cooperativa Città Futura, che la organizza e lancia in fase sperimentale. «ll servizio chiamato “Estate nel bosco” - spiegano i referenti della cooperativa - è stato progettato per far vivere ai bambini un’estate all’insegna del divertimento e dell’esplorazione della natura, nella zona a Vigolo tra il Parco delle Rive, il Castello, il Feles e il Parco dei castagni». Si manterrà una “casa base” alla scuola dell’infanzia di Vigolo Vattaro, utilizzata per le accoglienze del mattino, per riporre vestiti e materiali e per le giornate di pioggia intensa. Il resto del tempo, compreso il momento del pranzo, sarà trascorso invece all’aperto, con attrezzature e organizzazione adeguati al meteo imprevedibile di montagna. L’organizzazione fornirà ai bimbi calzoni antipioggia pronti per l’uso in caso di pioggia leggera e tende con materassini per riposare. In caso di pioggia forte le attività si svolgeranno in spazi interni. Gli educatori portano con sé in questo tipo di attività uno zaino e un carretto apposito contenente attrezzi, telo da pioggia, kit pronto soccorso, coperte impermeabili e altre cose utili nel bosco.

La base di partenza e l’esempio è l’esperienza oramai decennale dei cosiddetti “Waldkindergarten” diffusi nel Nord Europa. Il numero minimo di iscrizioni di bimbi per far partire questa iniziativa è pari a 15. «Speriamo che le famiglie trovino interessante questa proposta: se così non fosse, torneremo a proporre le tradizionali colonie estive, che da dieci anni conduciamo con successo, arrivando ad avere fino a 36 bambini nelle scorse edizioni», spiega Sandra Dodi, presidente di Città Futura, cooperativa che fra l’altro nel 2018 festeggerà i 20 anni di gestione anche dell’asilo nido in Vigolana. I costi di iscrizione (dietro ai quali c’è anche un contributo del Comune) sono 110 euro a settimana per la giornata intera, dai 60 ai 70 euro a settimana per il part-time, a seconda che sia mattutino o pomeridiano. Sarà possibile usufruire dei buoni di servizio.

Restano da definire inoltre attività e programmi estivi per il 2017 per le altre fasce d’età. L’assessora Michela Bonvecchio sta cercando di organizzare le attività con Orizzonti Comuni, con il problema ancora aperto del bando per l’affidamento del Centro diurno e di aggregazione giovanile, di cui abbiamo scritto. Dovrebbero comunque essere confermate le attività tradizionali, ovvero Estate Ragazzi e i Laboratori dei saperi.