Via libera alla volpe "adottata"

La Provincia di Trento ha concesso un'autorizzazione speciale - la prima in assoluto - ad una signora di Calliano, Maria Luisa Bertagnolli. Il motivo? "Ormai si è abituata a vivere in casa, se tornasse nei boschi morirebbe"



CALLIANO. C'è chi tiene un gatto, chi invece preferisce i cani; e c'è anche chi, come animale domestico, possiede una volpe. È Maria Luisa Bertagnolli, residente vicino a Castel Pietra: nei giorni scorsi la Provincia l'ha autorizzata a tenere un esemplare di volpe. La signora, grande amante degli animali, ha trovato l'animale ferito, e, dopo averlo curato e accudito fino alla guarigione, ha chiesto l'autorizzazione alla detenzione. Richiesta subito esaudita.

Le domande di detenzione di animali selvatici, per il servizio foreste e fauna della Provincia, non sono poi così rare; si sono registrati casi di caprioli, cervi, cinghiali a scopo alimentare, ma mai finora una volpe. Ciononostante, il servizio fauna non ha fatto difficoltà a rilasciare l'autorizzazione. La volpe era stata trovata ferita nei pressi di casa dalla signora Bertagnolli. La zona di Castel Pietra, dove abita, tra i boschi e la frana del Zengio Ross, al limitare delle campagne, è una delle aree più popolate da volpi della Vallagarina, e non è poi così raro avvistarne una, passeggiando per il sentiero dell'arte. Alcune settimane fa la signora ha trovato la volpe in difficoltà, ferita, nei pressi di casa. Ha chiamato il veterinario, che ha prestato le prime cure e suggerito di tenere l'animale fino alla guarigione.

Sta in questo il motivo per cui la Provincia ha autorizzato la detenzione. La volpe, come sarebbe successo nel caso di qualsiasi altro animale selvatico, ha perso il timore dell'uomo, ed è arrivato ad identificare proprio in questo la fonte di cibo e sicurezza. A quel punto il ritorno in libertà - che di solito è l'obiettivo di questi ricoveri - non solo è condurrebbe alla morte dell'animale, ma potrebbe anche causare disagi ad altre persone. La signora ha garantito che avrebbe accudito l'animale, e verificato questo la Provincia ha dato l'autorizzazione. Per la volpe, e per la signora Bertagnolli, è stato così un bel regalo di Natale.













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