Valvestino, finanziato l’atteso tunnel

Collegherà in otto minuti il Bresciano a Bondone. Il costo dell’opera è di 34 milioni: dalla Provincia ne arrivano 18


di Stefano Poletti


BONDONE. E’ stato finanziato il tunnel che unisce la “bresciana” Valvestino al Trentino. Costerà complessivamente 34 milioni di euro e sarà lungo 4 chilometri; avrà una canna unica e sarà percorribile con senso alternato, grazie ad un sistema di semafori con un un tempo di attesa massimo di 8 minuti. «Questo per noi è un giorno storico e domani, in occasione della conferenza stampa convocata, faremo suonare a festa per ben quindici minuti le campane di tutti i sette paesi della nostra valle», commenta con entusiasmo Federico Venturini, sindaco di Magasa, il principale centro abitato della Valvestino. Oggi parlare di Valvestino in Valle del Chiese è nominare una terra lontana. Ma così non fu per molti secoli, quando nelle valli alpine la comunicazione era molto trasversale e scavalcava i passi delle montagne piuttosto che seguire i percorsi di fondovalle. Fu così che la Valvestino ebbe sempre il suo sbocco geografico e commerciale verso il lago di Garda e quello d’Idro. Tant’è che fino alla prima guerra mondiale fece parte dell’impero Austroungarico e fino al 1964 della diocesi di Trento. Soltanto nel 1934 il governo fascista tolse i comuni di Magasa e Valvestino al Trentino e li assegnò a Brescia. I vecchi di Storo ricordano ancora gli uomini di Magasa che salivano a Bocca Caplone, scendevano nella conca dell’Alpo e raggiungevano la farmacia di Nino Scaglia (cinque ore di marcia) per poi riprendere la via del ritorno, nella speranza che il malato non fosse passato a miglior vita. «Noi siamo trentini nel cuore e non solo», spiega ancora Venturini. «Il nostro catasto - aggiunge - è sotto Riva del Garda, e anche per il tribunale facciamo riferimento al Trentino, dato che per noi la Corte d’Appello è a Trento, il tribunale a Rovereto e per la pretura andiamo a Riva. Le nostre amministrazioni hanno deciso di intitolare la galleria a don Luigi Festi, che fu parroco di Magasa per oltre 40 anni ed era nativo di Fiavé». La galleria sarà finanziata per 18 milioni e 700 mila euro dal Fondo per i comuni confinanti, che ha sede a Verona ed è alimentato ogni anno da 40 milioni che giungono da Trento e altrettanti da Bolzano. «Per il resto sarà finanziato direttamente dalla Provincia di Trento - spiega ancora il sindaco - grazie al tunnel i nostri ragazzi potranno venire a scuola a Storo. Chissà che non si riesca a fermare lo spopolamento, perché negli ultimi 50 anni la popolazione si è ridotta di oltre il 70%».













Scuola & Ricerca

In primo piano