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Val di Fiemme, ecco il ponte “tibetano” a picco sul torrente Travignolo

Predazzo, inaugurato in località Sottosassa e raggiungibile da strade forestali adatte anche alle famiglie. Si cammina per 40 metri su tavole in larice sospesi 25 metri sopra al torrente


di Gilberto Bonani


PREDAZZO. Un ponte sospeso sul torrente Travignolo lungo 40 metri, e a 25 metri dal suolo, di tipo “tibetano”, nell'ambito di un intervento di valorizzazione della località Sottosassa, vicino a Predazzo, in un angolo di Trentino paesaggisticamente magnifico e rimasto per lungo tempo non accessibile.

L’opera, richiesta dal Comune di Predazzo, è il frutto di una sinergia fra Provincia, con il suo Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale, a cui fa capo il Progettone, enti locali, volontariato e soggetti privati.

L’opera è stata inaugurata alla presenza di molti cittadini attratti dalla novità, dalla sindaca di Predazzo Maria Bosin, con la sua assessora competente Chiara Bosin, del dirigente del Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione Ambientale Innocenzo Coppola, e di numerose altre autorità, tra cui il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi.

Il ponte sospeso sul Travignolo

Ecco le immagini del nuovo ponte tibetano realizzato sopra il torrente Travignolo. Leggi l'articolo

È stata realizzata a pochi chilometri da Predazzo, in una zona boscosa in località Sottosassa, raggiungibile con una strada sterrata. Essa consiste nell’attraversamento del torrente Travignolo con un ponte sospeso di tipo tibetano di una lunghezza di 40 metri, sostenuto da quattro robuste funi portanti saldamente ancorate al terreno tramite plinti in calcestruzzo e tiranti di acciaio inseriti in profondità nella roccia.

Si cammina su un tavolato in legno di larice, fissato a sostegni in acciaio, con larghezza sufficiente per il passaggio di una persona alla volta. I due parapetti laterali sono formati da una rete in acciaio sostenuta da funi e tondini di acciaio. Il ponte è raggiungibile attraverso due vie di accesso attraverso strade forestali: da Bellamonte per il versante posto in destra orografica e da Paneveggio-Ceremana per il settore opposto. I lavori si sono svolti fra la fine di agosto e l’inizio di ottobre 2014.













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