Vaccini, anche il morbillo al 95% E Segnana insiste: basta obbligo 

Sanità. L’azienda chiede aiuto a Toto Forray (Aquila Basket) per aumentare ancora l’adesione delle famiglie Ma l’assessora (contro i medici) rilancia: «Chiederò ancora a Roma una via trentina che apra le scuole ai non vaccinati»


Andrea Selva


Trento. L’Azienda sanitaria festeggia il superamento della soglia di sicurezza per le vaccinazioni contro il morbillo e l’assessora Stefania Segnana rilancia sull’ipotesi (già sottoposta al ministero della salute) di ammettere comunque nelle scuole dell’infanzia i bambini non vaccinati. Curiosa conferenza stampa ieri mattina presso la sede dell’Apss, con il lancio del nuovo portale informativo (tenuto a battesimo da un campione sportivo come Toto Forray dell’Aquila Basket) e l’assessora che - sapendo benissimo come la pensano le autorità sanitarie - dice: «All’azienda sanitaria non piacerà quello che dico, ma resto dell’idea che i bambini abbiamo il diritto di crescere assieme al di là delle vaccinazioni. Ora il governo è cambiato, ma chiederò nuovamente a Roma se - considerato il superamento della soglia di sicurezza - è possibile una via trentina che consenta il superamento dell’obbligo scolastico». Poi comunque Segnana ha precisato: «Resta il fatto che, personalmente, ho sottoposto a vaccinazione i miei figli». Detto questo, il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Paolo Bordon, ha voluto chiarire: «Noi sulla questione abbiamo una posizione neutra, nel senso che prendiamo atto che c’è una legge e in questo senso ci siamo mossi (non da ieri) per fare informazione sul territorio nel modo migliore possibile».

La soglia del 95%

La conferenza stampa in realtà era stata convocata per dare notizia della partenza del nuovo portale informativo (di cui riferiamo a parte) ma Bordon ha preso l’occasione per annunciare il superamento del 95 per cento di copertura vaccinale anche per il morbillo, per quanto riguarda le ultime generazioni di bambini. Un risultato che si aggiunge al superamento della soglia già registrato per le vaccinazioni (obbligatorie) esavalenti.

L’impegno dei pediatri

In rappresentanza dei pediatri c’era ieri la dottoressa Marta Betta, segretario provinciale della Fimp, che ha assicurato l’impegno della categoria per rassicurare le famiglie che dovessero avere dei dubbi: «È importante stabilire un rapporto di fiducia con i genitori, ma anche lavorare sulla percezione del rischio legato a certe malattie infettive che purtroppo negli anni è andata persa».

Forray testimonial

La collaborazione con l’Aquila Basket e il suo capitano è nata per caso quest’estate, durante una chiacchierata con il presidente della società sportiva, Luigi Longhi. L’ha ricordato ieri il direttore Bordon, grande appassionato di sport. Quanto a Forray ha ricordato che i suoi figli sono vaccinati e ha lanciato un appello alle famiglie: «L’informazione è la chiave di tutto e la prevenzione è importantissima». Il capitano dell’Aquila ha anche chiesto ai medici informazioni sul modo di verificare la sua situazione vaccinale considerato che non è in possesso di alcun certificato. Probabilmente farà un esame per verificare la presenza di anticorpi, ma questo interesse ha consentito al dottor Antonio Ferro, direttore del dipartimento di prevenzione e coordinatore del sito internet, di introdurre il tema della vaccinazione degli adulti (come caldeggiato dai ricercatori di Fbk) per alzare ulteriormente la guardia della prevenzione.















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