Uomo accoltellato: «È stata mia moglie»

Mistero in val di Sole, i due sono in crisi matrimoniale. La donna respinge le accuse: «Mio marito si è colpito da solo»



TRENTO. Un’unione ormai alla fine fa da sfondo al movimentato episodio che si è verificato ieri mattina verso mezzogiorno in una casa della val di Sole. Su quanto è successo le versioni dei due protagonisti divergono. Quello che è certo è che un uomo di 51 anni, operaio in un’impresa del luogo, è finito all’ospedale Santa Chiara con una ferita da coltello al petto. E’ ricoverato in chirurgia e se la caverà in 30 giorni. L’uomo accusa la moglie di averlo accoltellato, mentre la donna, un’infermiera di 50 anni, sostiene che il marito ha fatto tutto da solo.

La donna ha lasciato la casa coniugale da qualche tempo e ieri mattina era tornata per prendere alcuni effetti personali. L’uomo era presente. I due hanno parlato per un po’ al piano terra dell’abitazione. Poi su quello che è accaduto dopo le versioni divergono. L’uomo sostiene che la moglie ha preso un coltello da cucina e l’ha colpito una volta al torace. La donna, invece, ha una versione del tutto diversa. Dice che a un tratto il marito ha preso il coltello e si è autoinflitto un fendente. La donna, che è infermiera, ha raccontato di aver disarmato il marito e di averlo aiutato tamponando la ferita e arginando la perdita di sangue. Poi, sul posto è arrivato da Bolzano l’elicottero del 118 . L’uomo è stato portato in ospedale. Già agli infermieri giunti sul posto, l’operaio ha detto che era stato colpito dalla moglie. Poi ha ripetuto la stessa versione ai carabinieri che lo hanno raggiunto in ospedale a Trento. L’uomo ha spiegato che la donna lo avrebbe accoltellato al culmine di una lite.

La moglie, invece, si è presentata dai carabinieri per dare una versione totalmente diversa. Ha spiegato, appunto, di essere andata nella sua ex casa per riprendere alcune cose sue. Ha detto che non c’è stata alcuna lite e che il marito si è inferto da solo il colpo con il coltello. La donna è assistita dall’avvocato Flavia Torresani e dall’avvocato Paolo Demattè. Per il momento ha fornito quelle che tecnicamente si chiamano spontanee dichiarazioni.

Adesso saranno i carabinieri di Cles che dovranno ricostruire quello che è accaduto veramente e quale delle due versioni è vera.

Dopo essere stata sentita dai carabinieri la donna è tornata in caserma e ha presentato una denuncia per calunnia nei confronti di suo marito. L’ipotesi della signora è che l’uomo abbia voluto fare una sorta di gesto dimostrativo. Un gesto di protesta per essere stato lasciato. Il loro matrimonio attraversa un periodo di grave crisi, tanto che la donna ha deciso di lasciare la casa comune e di tornare al suo paese di origine. La coppia ha anche dei figli. La situazione, quindi, è abbastanza difficile e pesante. L’episodio di ieri mattina si inserisce in un contesto già teso e complicato.

I carabinieri hanno segnalato quanto accaduto al pubblico ministero di turno, Pasquale Profiti. Ora sarà l’autorità giudiziaria a dire se ci sono responsabilità penali in quanto è accaduto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano