l'opera

«Una pista ciclabile a sbalzo, la più spettacolare sul lago»

Limone ha dato il via libera al progetto milionario fino a Riva Il sindaco Risatti gongola. Per Pasqua 2017 lavori terminati


di Aldo Cadili


RIVA. La non lontana Pasqua del 2017 (ad aprile) sarà un evento di particolare importanza per gli evidenti riflessi turistici per Limone e per l’intero Alto Garda: saranno ultimati i lavori degli ultimi due chilometri della attesa pista ciclabile e pedonale che separano Capo Reamol al confine trentino. Per i restanti circa cinque chilometri fino a Riva del Garda esiste il progetto esecutivo e per avviare il cantiere manca l’indispensabile finanziamento della giunta provinciale del presidente Ugo Rossi. Lo ha annunciato il sindaco di Limone Franceschino Risatti dopo la firma del contratto d’appalto dei lavori.

«La pista ciclabile, a sbalzo sul lago di Garda, tra le gallerie della strada Gardesana e gli spettacolari scorci del Meandro, che collegherà Limone al Trentino - ha commentato con evidente soddisfazione il sindaco Risatti, la cui giunta è l’artefice principale per la realizzazione della eccezionale infrastruttura turistica - si candida a diventare la più spettacolare e lussuosa d’Europa».

Costerà 3.500 euro al metro lineare, ma gli amministratori non hanno dubbi: ne varrà la pena perché diventerà un’attrazione turistica irresistibile per la sua inimitabile panoramicità. «L’investimento da 7.620.000 euro è stato ammesso al finanziamento dell’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine - spiega ancora il sindaco Risatti - Il primo tratto “urbano” di circa 4 chilometri, inaugurato nel maggio 2013, dalla zona a sud del paese a Capo Reamol dal costo di 1.200.000 euro è stato co-finanziato da Regione Lombardia e Provincia di Brescia».

Per rispettare i tempi dei lavori, in questi giorni sono in corso i sopralluoghi per l’esecuzione del primo stralcio delle opere che prevedono la messa in sicurezza di tutto il versante roccioso a lago con la posa di reti paramassi. Poi si inizierà con la posa delle travature a sbalzo sul Garda. Gli interventi del sindaco Franceschino Risatti e della sua giunta comunale risultano di più ampia portata.

«In quota – osserva il primo cittadino limonese – è già stata ultimata, con una spesa di 620 mila euro, la pista ciclabile che da Limone sale a passo Guil (sul confine con il Trentino, oltre la località montana di Leano) e da qui si prosegue, ad ovest per Passo Nota e l’altipiano di Tremalzo, ad est per Pregasina, il panoramico tracciato del Ponale fino a Riva del Garda. E’ auspicabile il rapido intervento della Provincia di Trento per completare un’opera turistica di vitale importanza per il bacino del lago di Garda che per la mitezza del clima richiamerà consistenti flussi di ospiti per tutto l’anno con evidenti benefici economici».

 













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