Un polo culturale della Chiesa trentina Ecco il Vigilianum

Domani l’inaugurazione dello spazio che dal Seminario arriva fino a via Endrici. Ospiterà biblioteca, sale e uffici


di Daniele Peretti


TRENTO. Con il Vigilianum che sarà ufficialmente inaugurato domani, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Franceschini, nasce il Polo Culturale della Chiesa trentina che partendo dal Seminario, arriva fino in via Endrici collegandosi idealmente anche con la sede dell'Arcivescovile. L’arcivescovo Luigi Bressan ha rimarcato come il “Vigilianum” sarà uno spazio aperto con molti testi a disposizione non solo degli studenti che potranno utilizzare anche i giardini per una lettura in uno spazio unico tra tutte le biblioteche della città. Se domani l'inaugurazione vivrà il suo momento istituzionale, questa sera alle 20,30 ci sarà invece quello religioso con una preghiera comunitaria in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II.

Il progetto nasce a fine anni Novanta quando si decise di costruire una nuova biblioteca diocesana che nel suo sviluppo arrivò a pensare alla realizzazione di un vero e proprio centro culturale che inglobasse tutti i servizi fino ad oggi decentrati. Per realizzare questo ampio fabbricato con parcheggi sotterranei, ci sono voluti tre anni di lavori ed una spesa pari a 12 milioni di euro che sono stati coperti per due terzi dalla Provincia e per il rimanente dall'Arcidiocesi.

È nato così un fabbricato armonico nel quale predominano i colori chiari che potrà diventare anche un punto di studio, ricerca, incontro e formazione. Nel Viglianum troverà spazio al terzo piano la nuova Biblioteca Diocesana; al secondo l'Archivio Diocesano Trentino; mentre il primo piano avrà una destinazione provvisoria di magazzino necessario anche per l'arrivo di numerosa documentazione da catalogare e selezionare, quantificabile in 23 chilometri di scaffali compattabili su rotaia. Al pianterreno saranno ospitati l'Ufficio Cultura e Università, il Centro per l'Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso e l'Ufficio Educazione e Scuola. A disposizione una sala multifunzionale da cento posti ed altre capienti sale minori, a disposizione un parcheggio interrato di sessanta posti auto che vanno ad aggiungersi agli stalli all'aperto.

La Biblioteca Diocesana nasce dall'unificazione della Biblioteca Diocesana Tridentina “A. Rosmini”, a quella del Seminario Teologico ed al Centro di Documentazione del Centro Missionario Diocesano. In tutto 200 mila monografie antiche e moderne, 98 incunaboli, 2946 cinquecentine, 600 manoscritti, più di 100 periodici in abbonamento, 3mila pezzi di musica a stampa ed una banca dati con 40mila articoli di vario genere reperibili e consultabili.

La sala potrà contare su 44 posti a sedere e 20mila volumi a scaffale aperto. Interessante la disponibilità dell'Archivio Storico, oggi visitato da una media di 200 visitatori al mese, che permette di ripercorrere la storia del Trentino dal punto di vista ecclesiale. I laboratori sono aperti agli studenti delle scuole, ma anche agli adulti.

(d.p.)

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