Un paese in lutto per Andrea 

Lo choc della comunità. Micheletti, 31 anni, era al volante del trattore quando, il primo maggio, è stato urtato da un’auto in sorpasso Il dolore del sindaco: «Ragazzo unico ed esempio di serietà». I pompieri volontari non parteciperanno a «De volt en cort»: troppo dolore


Gino Micheli


Trento. È un paese in lutto Aldeno. Il tragico incidente stradale del primo maggio che ha strappato alla vita Andrea Micheletti, giovane di 31 anni, è di quelli che ti danno un pugno, davvero forte, nello stomaco. Tutti lo descrivono come in ragazzo riservato ma sempre disponibile che divideva il proprio lavoro fra il commesso al negozio della Vinfrutta, in via Roma, ad Aldeno e la campagna di famiglia. Ne approfittava di tutti i ritagli di tempo, e quella del primo maggio era un’intera giornata, in cui moltissimi agricoltori si sono portati sui loro terreni perché la natura e la coltivazione non da tregua alla festa. Un motivo in più per Andrea, visto che il papà Lino (ex camionista) da tempo malato, non poteva più dargli una mano. E lì, sulla strada della Gotarda che unisce la destra Adige a Mattarello, Andrea ha trovato la morte.

La tragedia

Stava andando in campagna poco prima delle 9 di mercoledì mattina. Lui era alla guida del trattore e dietro aveva l’atomizzatore. Arrivato all’altezza del suo campo, ha girato verso sinistra. Nello stesso istante - questa la ricostruzione fatta dai carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari di Trentino Emergenza - la macchina di una coppia austriaca che era dietro il mezzo agricolo ha iniziato la manovra di sorpasso. L’impatto è stato violentissimo: il trattore è finito nel campo capovolgendosi e Micheletti è stato schiacciato sotto il mezzo. Pochi minuti dopo l’impatto i soccorritori erano sul posto, c’è stata una lunga rianimazione nella speranza che il giovane potesse sopravvivere. Ma poco dopo il ricovero al Santa Chiara i medici si sono dovuti arrendere: per Andrea non c’era più nulla da fare, il suo cuore aveva smesso di battere.

«Un ragazzo unico»

Il sindaco di Aldeno Nicola Fioretti parla di «Una scomparsa che tocca tutta la nostra comunità. La perdita improvvisa di una giovane vita è un dolore immenso e ci tocca in modo particolare: dobbiamo tutti essere vicini ai genitori di Andrea, Lino e Antonella, alla sorella Lorenza e a tutta la famiglia e far sentire loro il nostro conforto. Il mio primo pensiero deferente va proprio a loro. Sono vicino nel dolore della famiglia per aver subito una perdita così violenta, ed esprimo tutto il cordoglio della comunità di Aldeno. È volato in cielo in maniera tragica ed improvvisa un ragazzo unico e fulgido esempio di serietà e responsabilità. Non ci sono parole per descrivere questa tragedia».

Il dolore e la festa

Da oggi a domenica Aldeno ospita la quinta edizione di «De volt en cort» ma c’è chi non se la sente di partecipare. Fra questi i pompieri volontari che dovevano allestire la taverna con Avis. «Non ce la sentiamo di collaborare - dice il comandante Damiano Muraglia - dopo aver visto Andrea, grande amico di alcuni dei nostri volontari, in quelle condizioni, caricarlo sull’ambulanza verso l’ospedale, con una lievissima speranza di vita ed aver poi appreso che il cuore ha smesso di battere quasi subito, abbiamo deciso di non aderire». Un’altra associazione che si è dissociata è “Aldeno e Zelezna Ruda Senza Confini”; è il gruppo che tiene i rapporti con il gemellaggio del paese in Repubblica Ceca. Andrea Micheletti era donatore di sangue, iscritto all’Avis Comunale di Aldeno, Cimone e Garniga Terme. Abitava con i genitori, Lino e Antonella, in via San Giovanni Bosco. Ha una sorella maggiore, Lorenza, insegnante sposata con figli.













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