Un centro per la riabilitazione dei disabili

Offirà cure ad alta specializzazione a pazienti che oggi vanno in Austria e Germania. Ipotesi Villa Rosa



TRENTO. Un centro per la riabilitazione dei disabili, una struttura altamente specializzata in grado di offrire tutta una serie di cure che non servono a guarire la malattia ma migliorano in modo decisivo la qualità della vita. Il centro sarà finanziato nella manovra di bilancio 2018, con uno stanziamento di alcune centinaia di migliaia di euro all’Azienda sanitaria perché elabori un progetto. Il governatore Ugo Rossi lo ha annunciato ieri alla prima commissione, dove ha presentato ai consiglieri le linee guida della manovra finanziaria (in serata ha replicato al Consiglio delle autonomie). «Abbiamo deciso di investire su questo obiettivo - ha detto Rossi - drenando un po’ di risorse oggi destinate alla cura riabilitativa su cui oggi investiamo più che nel resto d’Italia. Oggi abbiamo famiglie che per trovare tutta una serie di cure riabilitative vanno fino in Austria o in Germania: interventi di allungamento muscolare, sistemazione dei tendini, ginnastica specifica, piscina, attività sportiva. Vorremmo realizzare una struttura in Trentino che possa essere un polo attrattivo anche per chi viene da fuori, sarebbe anche un’opportunità di lavoro». «Non abbiamo ancora deciso ma potrebbe essere un’offerta in più nel solco di un distretto della disabilità che già gravita su Villa Rosa, dove nella riabilitazione operano cooperative e associazioni», spiega l’assessore alla sanità Luca Zeni.













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