TRENTO. I Carabinieri della Compagnia di Trento hanno arrestato due minorenni (K.F. 16enne kossovaro e K.I. 16enne montenegrino) accusati di essere gli autori di tre rapine in concorso ai danni di tre coetanei minorenni mentre, per il solo K.I., è stata appurata la responsabilità delle percosse e tentato omicidio nei confronti di tre ventenni del luogo, episodi accaduti in due circostanze differenti. Le rapine scoperte si sono verificate in data 22 - 25 novembre e 22 dicembre 2010 (le prime due non si sono concretizzate invece la terza ha fruttato la somma di euro 50) mentre gli episodi relativi alle percosse ed al tentato omicidio sono riferiti al 23 novembre (lesioni con giorni 7 per la vittima) ed al 30 dicembre 2010 (tentato omicidio). In quest'ultimo caso il minorenne responsabile è accusato di aver tentato di uccidere o comunque ferire gravemente la vittima che riportava due ferite, provocate presumibilmente da un cacciavite, all'altezza del rene e del torace con prognosi di giorni 15. Il Gip ha riconosciuto per i due episodi di violenza l'aggravante dei "futili motivi" essendo emerso che la violenza è scaturita per aver "guardato male" e per un "complimento non gradito verso una ragazza facente parte del gruppo degli aggressori". Al termine delle formalità di rito i due giovani sono stati associati presso la casa di prima accoglienza di Treviso.