Trento: nuove famiglie, un aiuto ai genitori

Il Consultorio segue i bisogni degli utenti: via al corso per separati e divorziati


Sandra Mattei


TRENTO. Il trionfo mediatico delle nozze di William e Kate, conferma il bisogno di favole a lieto fine che tuttora contagia la nostra società, nonostante la fredda analisi delle cifre vada in direzione opposta. Le statistiche dimostrano che divorzi e separazioni sono in continuo aumento, e sarà forse per questo che gli sposi coronati fanno sognare, anche se poi i matrimoni s'infrangono.
L'ultima statistica Istat pone la nostra regione nelle prime posizioni per numero di divorzi, con 340 scioglimenti su mille matrimoni, nei primi sei mesi del 2010 (davanti a noi solo la Liguria). D'altro canto però siamo la provincia che ha realizzato tra le prime un servizio di sostegno per le coppie, sia per la loro preparazione prematrimoniale che per accompagnare i coniugi nel difficile momento della separazione. E' il Consultorio familiare che fa parte della rete Ucipem (Unione consultori italiani prematrimoniali e matrimoniali), presente in provincia dal 1964. Da allora ne sono aperti a centinaia in tutta Italia e quello provinciale, unico privato e gratuito con impronta laica, ha una convenzione con l'Azienda sanitaria per fornire un servizio più radicato sul territorio.
Dal 1992 a dirigerlo è Enrica Tomasi, che ha assistito ai vari cambiamenti dei bisogni dell'utenza e di conseguenza all'adattarsi del servizio ai tempi. Non a caso l'Ucipem, oltre ai corsi di preparazione prematrimoniale e matrimoniale, ha allargato l'attenzione sull'aiuto ai coniugi che si separano o divorziano. Il progetto avviato dal Consultorio si chiama «Famiglie al bivio» e comprende vari percorsi sia per genitori separati e divorziati, che per i loro figli.
«Ci sono diverse opzioni - spiega Enrica Tomasi - per genitori che vogliano avere un sostegno e un confronto per affrontare il difficile passaggio della separazione. A breve partirà il corso "Genitori divisi, figli sereni", un'occasione per i genitori di parlare della loro esperienza, ascoltando quella degli altri, per gestire con più consapevolezza questa fase difficile. Organizziamo anche "Gruppi di parola" per i figli dai 6 ai 12 anni, ed anche in questo caso l'incontro è finalizzato a far emergere nei figli di separati e divorziati le difficoltà, le domande che i bambini non hanno il coraggio di fare ai genitori. I corsi per gli adulti sono finalizzati a far crescere la consapevolezza che se dal coniuge ci si separa, non si può separarsi dal ruolo genitoriale». L'anno scorso c'è stata la prima edizione del corso, che ha coinvolto 15 genitori, suddivisi equamente tra donne e uomini, a dimostrazione del fatto che non è più solo la donna a trovarsi in difficoltà per la separazione, ma sono gli stessi maschi che sentono il desiderio di acquisire più competenze per continuare a svolgere il loro genitoriale con responsabilità.
L'ulteriore novità, sarà quella di offrire risposte anche alle famiglie ricostituite, quelle che si formano dopo la separazione.
I corsi al via il 5 maggio, si svolgono per quattro giovedì, dalle 20.30 alle 22.30. Informazioni: alla sede di via Ferruccio 1, a Trento. Tel. 0461 233004, www.ucipem-tn.it

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