Trento: finanziamento illecito, Malossini patteggia 6 mila euro

Il presidente della Commissione dei Dodici ed ex consigliere provinciale, ha patteggiato a Trento per l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. La vicenda risale al 2008



TRENTO. Il trentino Mario Malossini, presidente della Commissione dei Dodici ed ex consigliere provinciale, ha patteggiato a Trento per l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Malossini è implicato in un'inchiesta per presunti fondi ricevuti per la campagna elettorale del 2008.

Per quest'accusa, l'uomo ha patteggiato tre mesi di reclusione, convertiti in pena pecuniaria di 6.000 euro.

Per un secondo addebito, derubricato da ricettazione a incauto acquisto d'illecita provenienza il patteggiamento ha portato ad un'ammenda di 100 euro.

Le accuse a Malossini erano emerse nell'ambito di intercettazioni relative ad una differente inchiesta, quella denominata Giano Bifronte, per presunte tangenti in appalti pubblici in Trentino.

Il legame tra le due inchieste era Fabrizio Collini, imprenditore deceduto nei mesi scorsi.













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