criminalità

Trento, aggredita con lo spray e rapinata

È successo domenica sera in via Giusti. Poche ore prima una coppia di anziani era stata scippata in vicolo Galasso



TRENTO. Domenica sera, ore 19, in vicolo Galasso una coppia di anziani viene scippata mentre passeggia. Domenica notte, ore 23.30, in via Giusti, una ragazza viene derubata dopo che le è stato spruzzato in viso dello spray urticante. Due episodi gravi, avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro e che si aggiungono allo scippo avvenuto venerdì alle 20, in via Malfatti. Vittime sempre delle donne e ora le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di dare un nome e un volto a chi ha messo a segno i colpi. E in due casi potrebbe trattarsi della stessa persona. Ma per ora siamo nel campo delle pure ipotesi.

Dunque ricostruiamo quello che è successo partendo dal secondo episodio in ordine cronologico che però appare essere anche il più grave. Erano circa le 23.30 di domenica e una studentessa universitaria di 22 anni - che abita nel veronese ma che studia in città - stava camminando lungo via Giusti. All’improvviso è stata avvicinata da un uomo che l’ha affiancata. La ragazza non ha avuto neppure il tempo di reagire che è stata aggredita. L’altro ha infatti usato una boccetta di spray urticante spruzzandola sul viso della sua vittima. E l’effetto ottenuto è stato quello cercato. L’universitaria è rimasta stordita e di questo l’uomo ha approfittato prendendole la borsetta. All’interno poche decine di euro ma un sacco di documenti fra i quali quelli relativi all’iscrizione all’università. Alla ragazza non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto ai carabinieri. Che forse troveranno qualche indizio per le indagini controllando quanto registrato dalle telecamere della zona.

Poco prima erano stati gli uomini della polizia ad intervenire per una donna scippata. In questo caso la vittima è una 80enne che verso le 19 stava camminando assieme al marito lungo vicolo Galasso, quindi fra via Manci e via Torre Verde. La coppia è stata avvicinata da un uomo - scarsa la descrizione che è stata offerta agli agenti - che velocemente e (per fortuna per la donna) in maniera indolore, si è impossessato del borsello. Dentro i biglietti per l’autobus e la chiavi di casa. La coppia non aveva con sè il cellulare e si sono così messi alla ricerca di una divisa alla quale raccontare quello che era successo poco prima. Sono arrivati nei pressi della stazione delle corriere e quindi hanno chiesto aiuto ad una guardia giurata che ha chiamato la polizia. Sono quindi partite le indagini ma con pochi elementi a disposizione e anche in questo caso non è detto che non possa arrivare un aiuto dalle telecamere che sono presenti nella zona centrale della città.













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