Trentino Trasporti, c’è Baggia in pole

L’avvocato, esponente Pd, verso la presidenza. Domani la nomina del cda unico a cinque: Facchin resta, fuori Sebastiani


di Chiara Bert


TRENTO. Un nuovo cda unico, a cinque membri, per la Trentino Trasporti, al posto dei due attuali (Trentino Trasporti spa e Trentino Trasporti Esercizio). Con un mix di conferme e novità nella composizione. E con i rumors che danno una donna, l’avvocato Monica Baggia, attuale membro del cda di Trentino Trasporti, in pole position per la presidenza.

La nomina della nuova governance della società sarà domani mattina al vaglio della giunta Rossi. E arriverà in un momento delicato in cui la Provincia vuole rinnovare l’affidamento diretto del servizio fino al 2018. Una scelta che è il risultato di un accordo aziendale siglato nei giorni scorsi con i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Orsa), e che prevede maggiore produttività sui turni a fronte della stabilizzazione di 30 precari. Ma sull’intesa (ne diamo conto nell’articolo sotto, ndr) si addensano pesanti ombre dopo che al referendum tra i lavoratori di venerdì non è stato raggiunto il quorum.

Il nuovo board si troverà dunque a gestire la delicata partita. Come annunciato, la giunta ha deciso di sostituire i due consigli di amministrazione con un cda unico, che consentirà da un lato di razionalizzare e risparmiare circa 50 mila euro all’anno, e dall’altra di recuperare un’unitarietà tra i due rami d’azienda, quello relativo alle infrastrutture ferroviarie e quello della gestione del trasporto pubblico su strada. Le nomine usciranno dal confronto di domani in giunta dove l’assessore ai trasporti Mauro Gilmozzi presenterà la delibera. La direzione in cui la Provincia intende muoversi è quella di dar vita ad un consiglio di amministrazione in cui i consiglieri avranno deleghe forti. Al presidente spetterebbe una funzione più di rappresentanza.

Secondo le indiscrezioni della vigilia, per la presidenza sarà proposta Monica Baggia, avvocato penalista, uno dei nomi più noti del foro di Trento, candidata nella lista del Pd alle ultime provinciali dove raccolse 1896 preferenze. Un nome targato politicamente, dunque, cosa che farà discutere. Ma Baggia è anche consigliere in carica di Trentino Trasporti spa e lo scorso marzo aveva presentato la sua ricandidatura così come il presidente uscente Ezio Facchin (che dovrebbe essere confermato nel cda), la vicepresidente Lucia Simeoni e la consigliera Sara Tomaselli. Vengono date in calo invece le quotazioni del presidente uscente di Trentino Trasporti Esercizio Franco Sebastiani, che si era ricandidato con i consiglieri uscenti Sandro Pancher e Rosanna Parisi. Intanto il segretario della Uil Walter Alotti incalza la giunta: «Mi aspetto un cda nel segno di un vero rinnovamento, non con i soliti noti».

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