Trentino Sviluppo, una rivoluzione

Via alla new.co. mista pubblico-privato per progetti innovativi e d'eccellenza



TRENTO. Nuovi strumenti per sostenere l'economia trentina in questa fase di crisi. E' il pacchetto di provvedimenti presi dalla giunta provinciale per dare maggiore operatività a Trentino Sviluppo. La novità è la costituzione di una nuova società di partecipazione in collaborazione con partner finanziari privati. Una new.co. costituita da capitale misto pubblico-privato, alla quale Trentino Sviluppo parteciperà con un capitale sociale iniziale di 5 milioni di euro, che dovrà rimanere comunque minoritario, compreso tra il 20% e il 49%. Lo scopo della new.co. è quello di effettuare partecipazioni nel capitale di società ad alto potenziale di sviluppo, che operino o che intendano operare sul territorio trentino, per creare un meccanismo di leva finanziaria per potenziare, con risorse private, l'intervento finanziario pubblico.

Le leve sulle quali investire sono innovazione, competitività, consolidamento dei distretti, delle filiere e dei poli produttivi d'eccellenza. Questi i criteri su cui si muove il nuovo Piano triennale per gli interventi immobiliari e finanziari. Approvata anche la modifica degli "Indirizzi" con una graduazione delle priorità ed interventi sia in ambito produttivo che turistico e via libera alla new.co.  Quattro tipologie di misure tra loro collegate, che puntano su politiche incentivanti la competitività, la produttività, l'internazionalizzazione e lo sviluppo del potenziale di crescita del "sistema Trentino", rafforzando nel contempo la coesione sociale. Ecco, nel dettaglio, i contenuti e gli elementi di novità dei singoli provvedimenti adottati.

Immobili e finanza. Il Piano triennale di attività 2011-2013, previsto dagli articoli 33 e 34 della legge provinciale (6/99, legge unica dell'economia), sarà articolato in tre settori di intervento, nei quali si potranno recuperare gli interventi di completamento del piano precedente (2008-2010): attività produttive, interventi territoriali di contesto, private equity.  Per quanto riguarda il sostegno alle attività produttive, gli aiuti provinciali si concentrano su alcuni ambiti tematici: l'edilizia sostenibile, le energie rinnovabili e le tecnologie ambientali; il manifatturiero innovativo e il polo meccatronico; i poli tecnologici e le filiere; la valorizzazione della produzione agroalimentare; la valorizzazione delle aree produttive e dei centri di servizio; il supporto alle attività produttive in fase di rilancio o in aree decentrate, gli interventi di sistema a sostegno del settore dell'autotrasporto e il polo cartario. Valorizzate l'offerta turistica e mobilità integrata.

Indirizzi
. La giunta provinciale rivede le priorità di intervento degli "Indirizzi per gli interventi effettuati tramite Trentino Sviluppo". Le disposizioni impartite dalla giunta, terranno conto del rapporto spesa/occupati, del coinvolgimento finanziario privato nei programmi d'investimento, della durata complessiva delle operazioni richieste, privilegiando quelle a breve-medio termine. A garanzia di un adeguato ritorno dell'investimento pubblico anche le norme che fissano in 12 anni la durata massima dei contratti di locazione agevolati e la determinazione di un nuovo spread da applicare alle operazioni di leasing e leaseback (euribor a 6 mesi + 1,50 punti) che tiene conto dei valori correnti di mercato. Eventuali nuovi impianti di risalita sono previsti solo in due casi: se si tratta di interventi strategici aventi valenza di mobilità integrata e di contesto, oppure se gli interventi sono a supporto di aree sciabili di interesse locale, quelle cioè isolate, di dimensioni minori e quindi a scarsa redditività.

New.co. I finanziamenti della società mista pubblico-privato dovranno valutare le eccellenze imprenditoriali innovative quali spin off e start up; imprese consolidate con elevate capacità di crescita (anche per operazioni di bridge financing con equity), imprese ad alto potenziale di sviluppo - nei settori innovativi quali Ict, biotecnologie, green - che devono intraprendere ingenti investimenti, ma anche imprese il cui valore sarà preservato mantenendole produttive attraverso operazioni di risanamento (turnaround) ed iniezioni di know how manageriale.

Servizi alle imprese. Trentino Sviluppo sostiene l'innovazione e della competitività delle imprese trentine, la cosiddetta parte "soft", con 2,1 milioni di euro il budget per il 2011, puntando sull'innovazione aziendale, eccellenza del "fare impresa", aggregazioni e reti di imprese, con azioni finalizzate a valorizzare logiche sistemiche di natura territoriale da un lato (con particolare riferimento alle Comunità di valle) e settoriale dall'altro, privilegiando i distretti, le reti e le filiere.













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