TRENTO. Giunge alla sua quinta edizione l'oltreconomia festival, cinque giornate, dal 30 maggio al 3 giugno, di laboratorio e socialità. “Il nostro è un evento completamente indipendente ed autogestito” spiega Stefano Bleggi, uno degli organizzatori, “il tema che abbiamo scelto per quest'anno è quello delle comunità in movimento. Sono proprio le comunità, da quelle territoriali a quelle indigene, contadine e femminili, che, secondo noi, possiedono la capacità di creare e produrre un cambiamento tangibile del nostro mondo. L'assunto di fondo della nostra iniziativa è che l'economia che vogliamo potrà essere raggiunta solo grazie ad un recupero del senso più profondo della solidarietà. Noi stessi, organizzatori e volontari, ci sentiamo una piccola comunità in movimento che si attiva per favorire l'incontro tra realtà differenti, attraverso pratiche di costruzione collettiva”. Attività, laboratori, discussioni, testimonianze di azioni che, attraverso la creazione di comunità, trasformano l'economia attorno alle reali esigenze e ai bisogni dell'essere umano e dell'ambiente. Tutto questo sarà presente al parco Santa Chiara, arricchito da momenti di svago, aggregazione e concerti. “La lista degli ospiti di questa edizione- continua Bleggi- è molto ricca. Tra i nomi spicca sicuramente quello di Raùl Zibechi, pensatore, analista e giornalista sudamericano, portatore di un pensiero critico che alimenta la crescita di ogni percorso di lotta e resistenza. Si parlerà di disgregazione del tessuto sociale, del sistema economico neoliberista e della conseguente difficoltà di ricomposizione delle comunità locali; verranno messi a confronto i percorsi di resistenza e autonomia delle comunità latinoamericane e italiane. Ma non sarà tutto: analizzeremo il protagonismo delle donne colombiane, alcune di loro saranno presenti per raccontarci la loro storia, da un lato prime vittime di una guerra interna, dall'altra promotrici della ricorstruzione del loro Paese. Presente anche la questione della Siria, con gli interventi di Karim Franceschi e Davide Grasso, entrambi ex combattenti volontari schierati con le forze di difesa popolare curde contro l'Isis.”