in tribunale

Topi morti e minacce, condannato

Era stato denunciato di stalking dall’ex moglie. Pena di 4 mesi



TRENTO. I messaggi, le minacce, e poi la corrente tagliata, la caldaia staccata. Ma non solo. Anche gli episodi contro i figli come quella volta che avrebbe tirato contro uno dei bambini che aveva messo al mondo assieme alla moglie alcuni topi morti. Tutto questo e molto altro è raccontato nelle denunce che hanno portato un ex marito in tribunale e che lo hanno visto condannato a 4 mesi (pena sospesa) per stalking.

I fatti sono avvenuti in una valle del Trentino tre anni e mezzo fa e hanno avuto come sfortunati e impotenti protagonisti un ex moglie e purtroppo anche i suoi figli. Tutto aveva avuto inizio - come tante storie che poi finiscono in tribunale per il reato di stalking - con una separazione voluta da lei e non digerita da lui. Che aveva iniziato gli atti persecutori entrando nell’appartamento - affidato dal giudice alla moglie e ai figli - e portando via di tutto. Dallo stereo al divano passando per l’aspirapolvere. In quel momento lui aveva ancora le chiavi e ne aveva approfittato. Poi aveva staccato gli allacci all’energia elettrica e all’acqua oltre alla manomissione della caldaia. L’autore, nelle denunce, veniva sempre indicato nell’ex marito. Che se l’era presa anche con i figli. Ad uno aveva lanciato contro - chissà per quale motivo - dei topi morti. E poi improvvisamente era sparito anche il gatto di casa.

Ma non è finita. L’uomo avrebbe anche «boicottato» l’allarme della casa e si era opposto alla vendita della vecchia macchina di lei, rifiutandosi di andare a firmare il passaggio di proprietà. E poi c’erano state gli sms e le lettere con le minacce e dal tono pensate in cui l’uomo spiegava che tirava in ballo anche l’eventuale giudice scrivendo che avrebbe potuto decidere qualsiasi cosa che tanto a lui di andare in prigione non importava.

Tutti gli episodi sono stati raccolti nelle denunce della donna che sono diventate l’atto di accusa contro l’uomo. Per il quale venerdì è arrivata la condanna a 4 mesi con la pena sospesa.













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