Tione, il parcheggio non decolla

Alla prevendita dei posti auto pertinenziali (di proprietà per 90 anni) si presentano solo 15 persone


di Ettore Zini


TIONE. Tempo fa sarebbero andati a ruba. Un parcheggio sotto casa, specialmente nella congestionata Tione, dove i posti macchina privati si contano col contagocce, oltre ad una comodità era un investimento. Ma, ora che sul settore immobiliare è scesa una cappa difficile da diradare, i compratori scarseggiano. E le ditte di costruzioni vanno con i piedi di piombo. Ne sanno qualcosa i promotori di una cooperativa d’acquisto, che si sta costituendo nel capoluogo giudicariese.

Obiettivo: l’acquisizione di posti auto nel piazzale attiguo alla Cassa Rurale Adamello Brenta, all’incrocio tra Via 3 Novembre e Via Stenico. Secondo cui però, i motivi economici non dovrebbero spaventare. Anche perché, per gli abitanti del circondario e per le aziende nel raggio di 200 metri, è un’opportunità unica. Capace di ovviare, per i prossimi 90 anni, al problema di dove parcheggiare l’auto. C’è un bando promosso dal Comune, proprietario dell’area che scade il 28 di settembre. E prevede l’apertura delle buste il 1° di ottobre. Bisogna piazzare una cinquantina di posti macchina interrati, in quanto condizione, sine qua non, per convalidare il concorso è la vendita anticipata di almeno il 70% dei parcheggi. Questo dice il bando del Comune, che pretende precise garanzie. Compreso l’utilizzo dei parcheggi in superficie a scopo pubblico, e la sistemazione dell’area a carico della ditta aggiudicatrice del concorso. Un primo incontro non aveva dato risultati sperati. E anche alla riunione di ieri, promossa in extremis, dalla Cassa Rurale non c’erano più di 15 persone. Troppo poche, per sperare di raggranellare, entro la settimana, le adesioni necessarie. La Cassa Rurale, interessata al progetto (la sua sede è confinante e necessita di posti auto per clienti e dipendenti) è comunque fiduciosa. E spera –ha detto il direttore Marco Mariotti – di riuscire a raccogliere in tempo utile le adesioni. «Ce ne sono già 18 – ha confermato il responsabile della banca – e noi siamo disposti ad acquistarne dai 20 ai 25. Il traguardo potrebbe essere a portata di mano». A spiegarne le peculiarità gli architetti Carlo Perdetti e Albino Tomasi, e l’ingegnere Ferruccio Dalla Giacoma. Con la Rurale hanno presentato uno studio di massima: costo di ogni parcheggio dai 22 ai 25 mila euro per quelli aperti, 30 per i chiusi. I più a buon mercato del Trentino, ha detto Dalla Giacoma. L’operazione, pur prevedendo anche due soli piani, conviene però solo con tre interrati. Una questione di abbattimento dei costi. Con cui i posti auto salirebbero a 71, compresi i 4 da dare al comune. I tempi sono molto stretti. L’amministrazione contava di mettere in competizione più soggetti attuatori. Ma evidentemente le imprese edili, visti i tempi e valutato l’entità dell’opera, non hanno ritenuto di cimentarsi. L’unica chance è offerta dalla cooperativa. Probabilmente l’unico soggetto in lizza. A fine serata sono stati distribuiti i moduli di adesione da riconsegnare tassativamente entro venerdì 14 settembre. Le prenotazioni prevedono massimo 2 per appartamento e per le aziende un posto macchina a dipendente.













Scuola & Ricerca

In primo piano