Terzolas, furto nell'archivio Ciccolini

Dallo studio dello storico spariti documenti solandri e di famiglia


Alberto Mosca


TERZOLAS. Un colpo alla memoria della Val di Sole. Questo rappresenta, oltre che un deprecabile attacco agli affetti familiari, il raid ladresco che qualche giorno fa ha colpito la casa di Terzolas di una delle eredi del professore Giovanni Ciccolini (1876-1949), uno dei maggiori storici trentini.  Da anni la nipote Tiziana custodisce alcune delle memorie dell'illustre nonno, in parte asportate e in parte danneggiate per il "colpo" di ladri i quali, a caccia di denaro, hanno messo a soqquadro l'archivio di famiglia e portato via, credendoli pieni di chissà cosa, scatole contenenti documenti e pergamene. Un danno affettivo notevole per la famiglia, ma anche un colpo alla memoria storica di un'intera valle.

Per fare un esempio, lo stesso manoscritto contenente le "Memorie di Terzolas", che il Centro Studi per la Val di Sole sta per pubblicare, è stato danneggiato. «Mi sono accorta del furto lunedì mattina - spiega Tiziana Ciccolini - che dovrebbe essere avvenuto tra venerdì sera e lunedì mattina»; comprensibilmente amareggiata, ha potuto constatare la sparizione di alcuni oggetti, ma soprattutto l'accanimento rivolto all'archivio del grande studioso. «Non trovando soldi o gioielli hanno preso alcuni cimeli - continua la nipote - e scatole contenenti pergamene, libri, lettere di famiglia, una raccolta di cartoline della Val di Sole e italiane, fotografie; altre carte erano sparse ovunque, come la corrispondenza con Alcide Degasperi, tanto che lunga sarà l'opera di riordino; ci vorrà del tempo prima di capire cosa manca. Non credo che i ladri siano entrati per questi oggetti e probabilmente hanno preso le scatole senza conoscerne il contenuto: per questo chiedo loro di restituire queste memorie familiari, importanti per la storia della Val di Sole».

Le indagini sono condotte dai carabinieri, intervenuti per i rilievi. La speranza è che, magari in caso di abbandono da parte dei malfattori di materiali che non hanno valore economico, da parte dei cittadini vi sia attenzione per portare rimedio a questo grave danno alla memoria di una famiglia e di un'intera valle.













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