piedicastello 

Tentato furto all’edicola Chiogna 

I ladri hanno usato un piede di porco, ma la doppia serratura ha retto



TRENTO. Ladri in azione, la scorsa notte all’edicola Chiogna di Piedicastello. Hanno tentato di entrare, forzandola, dalla porta dell’esercizio ma, nonostante i tentativi, non sono riusciti a spaccare la doppia serratura.

Il tentato furto è avvenuto nella notte, ad accorgersi dell’accaduto il titolare, Riccardo Chiogna, che gestisce l’edicola da dodici anni. È stato lui stesso a dare l’allarme.

«È la prima volta, da quando gestisco l’edicola. I ladri hanno agito di notte, con un piede di porco, probabilmente. Hanno forzato la serranda, riuscendo ad alzarla. Ne hanno scardinato i supporti che la ancorano al muro». Supporti, chiodi, ben saldi nella parete.

A questo punto, i malviventi hanno utilizzato le locandine dei giornali, in ferro, per tenere la serranda alzata, quel tanto che bastava per poter poi operare sulla serratura della porta a vetri. Un lavoro certosino, fatto in punta di piede di porco. Quello che i ladri non sapevano è che la porta è dotata di doppia serratura, oltre che di allarme.

Manomettendo la prima serratura, di fatto, hanno assicurato la tenuta della porta nel suo complesso ed evitato, inconsapevolmente, che scattasse l’allarme.

Dopo aver infierito sulla prima serratura, quindi, i ladri hanno desistito dal proprio intento, abbandonando l’esercizio a mani vuote. Le telecamere dell’edicola hanno ripreso tutto. Le indagini sono condotte dai carabinieri.















Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»