Tenna: 1,2 milioni per la galleria

Il progetto prevede il rifacimento del rivestimento interno e del drenaggio. È l’addio al mega-tunnel



TENNA. Comporta la spesa di 1.200.000 di euro la messa in sicurezza della galleria di Tenna lungo la statale della Valsugana. In proposito è stato approvato con determina del dirigente il progetto esecutivo in linea tecnica del progetto esecutivo. Si tratta del ripristino del rivestimento esistente attualmente che presenta lesioni e vuoti; nel contempo viene realizzato anche il sistema di drenaggio dell’acqua ai piedritti.

Con determina del dirigente del servizio gestione strade, un paio d’anni fa era stato affidato all’ingegner Stefano Fuoco l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori. L’importo del progetto di 1.200.000 euro è suddiviso in 912.705 euro per lavori (679.595) e 233.110 per costi della sicurezza; gli altri 287.205 euro sono somme a disposizione (gestione del traffico, imprevisti, prove, rischi, Iva). I lavori a base d’asta sono per 912.705 euro e verranno appaltati con procedura negoziata senza bando con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante il massimo ribasso sull'importo posto a base dell'appalto. Il progetto verrà finanziato con successivo provvedimento in quanto si è in attesa del Piano degli investimenti per la viabilità (2014 - 2019).

Nel frattempo, la parole “fine” al “tunnel di Tenna” è già stata detta ufficialmente o quasi. Il progetto è troppo costoso, i problemi di carattere ambientale pure, specialmente per il fatto che certezze sulle conseguenze del traforo non ce ne sono. In sostanza, i rischi idrogeologici esistono. Certamente, la strada statale lungolago rappresenta un pericolo costante per la salute del lago. Gli incidenti che si verificano sono una dimostrazione pratica. La stessa realizzazione del tunnel non permetterebbe il transito di autotreni con merci pericolose. Tra l’altro, le stesse acque di dilavamento, sono dannose alla fauna ittica specialmente nel tratto lungo la costa con i pesci che non sopravvivono e non riescono a riprodursi. La situazione è stata sottolineata dagli esperti e dai pescatori. (r.g.)













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