AMBIENTE

Sui Lessini famiglia di 11 lupi

E l'assessore Dallapiccola risponde a Fugatti sulle predazioni: una sessantina



AVIO. L’attacco di un branco di lupi a dieci vitelle dalle parti di malga Moscarda, a fine agosto, aveva acceso la penna dei consiglieri provinciali Maurizio Fugatti e Claudio Civettini (Lega Nord Trentino). Chiedendo all’assessore provinciale Michele Dallapiccola informazioni più precise sulla presenza dei lupi sui monti Lessini e sul numero di predazioni. Fra le richieste di chiarezza, anche quella sul grado di pericolosità per gli uomini e quali studi stia conducendo la Provincia.

Ieri pomeriggio, la risposta dell’assessore provinciale Michele Dallapiccola.

«Il fenomeno del ritorno del lupo sulle Alpi è assolutamente naturale - spiega - è in corso da oltre un ventennio a partire da ben tre diverse popolaizoni d’origine (italiana, balcanica e carpatica). In base alle ultime rilevazioni del personale forestale trentino e veneto, su ritiene che attualmente (all’inizio di novembre) sull’altipiano dei Lessini siano presenti 9 lupi, vale a dire la coppia che ha costituito il gruppo familiare nel 2013 e 7 lupetti nati nel 2014. A questi si sono aggiunti due nuovi esemplari nati lo scorso anno e fuoriusciti da questo nucleo per il fenomeno dispersivo tipico dell’età».

Quanto alle predazioni l’assessore Dallapiccola ha precisato che, in base ai dati raccolti dal corpo forestale trentino e veneto, i lupi dei monti Lessini ne hanno effettuate nove in Trentino e 51 sul versante veronese.

Il monitoraggio è condotto con l’ausilio di tutte le metodologie più moderne, analogamente a quanto messo in campo per l’orso (genetica, fototrappole, radiotracking). Per questo è stato formato personale forestale, con corsi specifici e con visite in ambienti dove il lupo è presente da tempo.

Infine, è stato curato con attenzione anche il raccordo interregionale e internazionale, nell’ambito della Convenzione delle Alpi e del Wolf Alpine Group (Wag), del quale la Provinciale fa parte da anni con un proprio rappresentante.

E i cacciatori trentini filmano la lupa sul Brenta: il video













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