Stati generali dell’informazione 

A Trento confronto fra i vertici dell’Ordine, del sindacato, dell’Inpgi e i direttori



TRENTO. Primi “stati generali” dell’informazione, ieri, al Consorzio dei Comuni. Al tavolo voluto dal sindacato, che ha coinvolto anche l’Ordine e l’Inpgi (che si muovono insieme su più fronti), i direttori dei quotidiani locali: Alberto Faustini per Trentino e Alto Adige, Giovanetti per l’Adige e Franco, al quale tutti hanno manifestato solidarietà per quanto sta accadendo al Corriere del Trentino e dell’Alto Adige. Con loro, il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna (e quello regionale Franchi), il segretario nazionale della Federazione della Stampa Raffaele Lorusso (e quello regionale Cerone), la presidente dell’Istituto di previdenza Marina Macelloni e Giampaolo Pedrotti, capo ufficio stampa della Provincia. Occasione unica per fare il punto sulla salute della stampa locale - con i problemi legati ai tagli previsti nelle redazioni del Corriere e a Radio In blu in primo piano - e per ragionare su una democrazia che rischia di indebolirsi se si indebolisce l’ecosistema dell’informazione. Il nostro direttore ha sottolineato l’importanza degli sforzi fatti dall’editore in questi 19 mesi: le assunzioni fatte dal nostro giornale negli ultimi mesi, la riapertura delle sedi di Rovereto, Riva e Merano, il lancio dei nuovi siti internet. Faustini s’è anche detto preoccupato - in linea con gli altri colleghi - per la situazione generale. E s’è impegnato ad incontrare, nei prossimi giorni, i colleghi del Corriere (esattamente come fece, d’intesa con l’editore, con i colleghi che uscirono da Trentino Tv, incontro che portò poi all’assunzione di Francesca Quattromani). Forte l’impegno di Ordine, Sindacato e Inpgi per fare un fronte comune capace di aprire una trattativa a 360 gradi con il nuovo governo.













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