IL CASO

Sospetta intossicazione, nel mirino la mensa a Povo

Una ventina di universitari hanno lamentato di essere stati male. L’Opera ha subito commissionato delle verifiche: «Quel giorno distribuiti 2400 pasti»



TRENTO. Una ventina di studenti universitari di Povo sono stati male la notte tra martedì e mercoledì. Sotto accusa il cibo mangiato in mensa. La notizia si è diffusa tra amici e poi sulla chat universitaria. «Spotto la bistecca della mensa di Povo1, che ha mietuto molte vittime facendo loro passare una lunga e dolorosa notte. Cercasi altri valorosi sopravvissuti», ha postato uno studente.

«Nel nostro corso almeno in 7 su 15 sono stati male», informa un altro studente, aggiungendo che «spesso a Povo si vedono le mosche volare sul bancone del cibo». «Anche Povo 0!», risponde un terzo studente, spiegando che persone che conosce, lui compreso, sono state male. Una ragazza aggiunge che una sua conoscente è stata male dopo aver mangiato a pranzo alla mensa di lettere». Qualcuno sulla chat si sbilancia: «Questa volta serve mandare un controllo tramite i rappresentanti». Anche perché tra gli studenti le lamentele sulla qualità del cibo ci nelle mense dell’ateneo ci sono, e non da oggi: «La qualità è scadente, speriamo nel prossimo bando», conferma Federico Crotti.

Sul caso della sospetta intossicazione i rappresentanti degli studenti si sono subito attivati con l’Opera Universitaria, chiedendo delle verifiche su campioni del cibo consumato martedì e mercoledì, visto che i campioni vengono conservati per una settimana. «Abbiamo rilevato una ventina di casi di studenti che sono stati male - spiega il direttore dell’Opera Universitaria Paolo Fontana -. Abbiamo incaricato una società di effettuare una verifica immediata con analisi sul cibo e con tamponi sulle attrezzature. E abbiamo sollecitato il gestore, la Sma ristorazione, a fare altrettanto. Contiamo di avere in mano i risultati entro qualche giorno. Certo è - aggiunge Fontana - che parliamo di una ventina di casi su 2400 pasti distribuiti quel giorno nelle mense, 1200 pasti in loco nelle due mense di Povo dove vengono prodotti e altrettanti per le mense di città in cui vengono distribuiti».













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