VIABILITA'

Sos Valsugana, sarà un’estate di passione

La chiusura dei passaggi a livello mette a dura prova gli automobilisti. Ma a mezzanotte di oggi terminano i lavori al Cirè


di Francesca Quattromani


TRENTO. Termina a mezzanotte di oggi il cantiere sulla statale 47 della Valsugana tra Cirè e Pergine. Dal 15 giugno il traffico tornerà a scorrere. Cambio di marcia invece in bassa Valsugana. L’introduzione del divieto di sorpasso ed il limite dei 50 all’ora saranno introdotti a metà della prossima settimana, non nel corso di questa come inizialmente annunciato dalla Provincia. A Pergine la chiusura dei passaggi a livello fino al 13 luglio crea disagni soprattutto a San Cristoforo ma il sindaco della città, Roberto Oss Emer, promette: «Stiamo lavorando per risolvere il problema». La regia dei lavori è però di Provincia e Rfi. Intanto sulla rete si rafforza la voce dei pendolari della Valsugana che, sulla pagina “Sos 47”, tengono il passo sulle notizie che viaggiano sulla provinciale.

I lavori sulla strada della Valsugana al Cirè, iniziati la scorsa settimana, terminano a mezzanotte. Un restringimento di carreggiata necessario per la modifica di una tubazione del gas che arriva fino a Belluno. La condotta serve circa 70 mila persone. Data la natura dell’intervento, non è stato possibile effettuare i lavori in notturna per motivi di sicurezza. Notevoli i disagi al traffico per un cantiere di poche decine di metri.

La chiusura dei passaggi a livello sulla ferrovia della Valsugana è in vigore fino al 13 luglio. Il servizio è coperto da bus navetta. Ad oggi nessuna segnalazione per disservizi. L’intervento sui binari del treno cade ogni 15- 20 anni. Vengono sostituite le traverse, controllate e sostituite le parti dei binari che ne presentano necessità. Il tutto nell’ottica anche di un potenziamento della linea stessa. L’intervento è in capo a Priovincia ed Rfi. La manutenzione riguarda tutta la tratta, da Bassano a Trento. I disagi maggiori si registrano nelle frazioni di Canale e San Cristoforo. Per quanto riguarda Canale, difficile l’accesso in entrata. Sulla frazione di San Cristoforo i problemi si pongono per l’accesso alla fermata delle corriere e per il raggiungimento della farmacia. Per entrambi i servizi si deve necessariamente superare un passaggio a livello che è chiuso e tale rimarrà fino al 13 luglio. Lo stesso dicasi per raggiungere la zona del lago. Da Canale e San Cristoforo si deve dunque raggiungere località Masera, un km più in là, per tornare quindi sui propri passi e raggiungere, ad esempio, la farmacia. Si fa quindi il giro della parte bassa del paese rispuntando nuovamente sulla strada per i laghi all’ altezza della nuova ciclabile. Il tratto è pericoloso. Il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer: «Ho chiesto a Provincia e Ferrovia di aprire il passaggio a livello di San Cristoforo almeno a fasce orarie e solo per i pedoni, naturalmente. Per residenti e turisti è difficile raggiungere corriere, farmacia e zona del lago. Un disagio a cui spero si possa mettere presto rimedio».













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