IN BONDONE

Sopralluogo del Nas sulle condizioni degli animali

Intervento a Malga Candriai per degli accertamenti stimolati da una segnalazione



TRENTO. Cè il massimo riserbo del Nas su una serie di sopralluoghi che i militari del nucleo operativo stanno realizzando a Malga Candriai. La struttura che è adibita ad agriturismo ed è di proprietà del Comune di Trento, è stata data in gestione in agosto a Giancarlo Abram, già docente universitario della Val di Non che si è dato poi alla gestione del Rifugio Monte Roén.

I Nas hanno svolto un primo sopralluogo giovedì, su segnalazione di una signora che avrebbe denunciato il cattivo stato di salute degli animali tenuti nella stalla, visto che oltre al ristorante ed alle stanze per gli ospiti, Malga Candriai prevede attività di fattoria didattica.

La signora sostiene che gli animali, una sessantina, tra i quali si trovano molte pecore, capre, agnelli, galline, galli, oche, non sarebbero tenuti con cura. «La stalla - ha scritto in una mail al nostro giornale - è senza acqua né luce, negli stalli gli animali sono sporchi e costretti a stare nei loro escrementi». Ma la denuncia della signora si spingerebbe ancora più in là, sostenendo che gli animali non sarebbero nutriti in modo adeguato che per questo si vedono spesso vagare in strada, come del resto alcune foto testimonierebbero. Da parte loro, come detto, il Nas non si sbilancia, ma ammette solo che si stanno svolgendo le verifiche del caso e che i controlli non si sono esauriti con quello di giovedì, ma ad esso ne seguiranno altri.

Aggiungiamo noi che la signora ci ha riferito che le denunce sarebbero partite anche da alcuni giovani che lavorano in un albergo della zona, ma sembra siano cadute nel vuoto. Al punto che la signora ha anche contattato “Striscia la notizia” nella speranza che la ribalta nazionale sia risolutiva di una situazione di maltrattamento degli animali.

 













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