Solteri, nel futuro palestre case e una piazza coperta 

Il progetto per riqualificare l’ex Atesina partecipa ad una gara europea  In commissione Biasioli e l’ingegnere Franzoi spiegano i servizi previsti nell’area


di Fabio Peterlongo


TRENTO. Una piazza coperta che ospiti fiere ed eventi. Uno spazio dedicato al co-housing e all’associazionismo. Una «hall» dedicata allo sport, con due palestre. Ampi spazi verdi collegati con la rete ciclabile. Il tutto per un costo massimo di 8 milioni di euro. Questi i tratti fondamentali della proposta di riqualificazione dell’area ex-Atesina di via Marconi che sarà presentata all’Unione europea dal Comune di Trento.

Di fronte alla Commissione urbanistica riunita ieri, l’ingegnere comunale Giuliano Franzoi ha illustrato la proposta: «Non possiamo ancora parlare di un “progetto”, perché è necessario che la Commissione Ue sia convinta della bontà delle idee, soprattutto dal punto di vista dell’impatto ambientale e della promozione sociale. Proponiamo una rivisitazione dell’area che ne preservi alcuni elementi di interesse storico, come le arcate e i padiglioni. Perpendicolarmente a via Marconi, che sarà allargata, ci sarà un viale che arriverà fino alla chiesa dei Solteri. A destra, i padiglioni saranno opportunamente “condizionati” con aria calda o fredda: lì si potranno tenere eventi e fiere, il tutto illuminato da luce naturale. Ci saranno dieci appartamenti per il co-housing e spazi per le associazioni. A sinistra, nello spazio che va verso via Brennero, ci saranno due palestre e ampie superfici alberate. Tutta l’area sarà integrata con la rete ciclabile di Trento nord. Una rete di raccolta delle acque piovane creerà un “bacino di infiltrazione”, per prevenire le inondazioni durante gli acquazzoni».

L’assessore all’urbanistica Paolo Biasioli sottolinea come presto l’area sarà a disposizione del Comune: «Trentino Trasporti e Trentino Mobilità hanno dato l’ok alla messa a disposizione dell’area nell’ottica della riqualificazione di Trento nord». Biasioli punta sui fondi Ue per realizzare compiutamente l’operazione: «Se l’Ue ci sosterrà, arriveranno 5 milioni di euro da Bruxelles, mentre il Comune ha già stanziato 2 milioni di euro a bilancio ed un terzo milione è pronto a essere sbloccato».

Se invece i fondi europei non dovessero arrivare, il Comune procederà con una simile riqualificazione dell’area, ma con i finanziamenti ridotti ai 3 milioni stanziati da Palazzo Thun. Così Biasioli: «L’area al momento è destinata all’edilizia residenziale e commerciale. Procederemmo comunque con l’edificazione della piazza e dei parchi previsti, nei limiti delle minori risorse a disposizione e dell’attuale piano regolatore». Il consigliere circoscrizionale con delega a Trento nord Nicola Vigorito non nasconde la soddisfazione: «Sono state accolte tutte le nostre richieste. Finalmente un piano di riqualificazione per i Solteri, un quartiere quasi “storico” della città».













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