Si compra due gelati con soldi falsi: arrestato

L’uomo, 37 anni, residente a Mori, è stato bloccato dai carabinieri di Brentonico Processato per direttissima è stato condannato a 10 mesi e 300 euro di multa



ROVERETO.

Le banconote dell'euro sono difficili da falsificare. Alla Banca centrale europea hanno studiato tutte le possibili contromisure sulla banconota. Ma ogni tanto ci capita di raccontare di persone che cercano di raggirare i commercianti, nella speranza di farla franca, pagando con moneta falsa per ricevere in resto soldi “buoni”. Ed è successo martedì e mercoledì sera, nella stessa gelateria di Mori, in due episodi distinti. Il titolare del locale se n'è accorto in tempo e ha avvertito i carabinieri che nel giro di poche ore hanno dato un volto e arrestato il malfattore per “spendita di banconote false”. Ieri mattina, in tribunale, il processo a suo carico, per rito direttissimo. L'uomo, già pregiudicato per altri reati, è stato condannato a dieci mesi di carcere e alla multa di 300 euro. Ad aggravare la posizione processuale dell'uomo (C.V., 37 anni, residente a Mori), la perquisizione dei carabinieri. Addosso all’uomo, infatti, i militari hanno ritrovato altre altre quattro banconote false da 50 euro. “Fatte bene” dicono i carabinieri. Ma con una particolarità: lo stesso numero di serie. Ora i militari stanno cercando di capire dove l'uomo si era rifornito delle banconote e se sono stati raggirati altri commercianti.

Il primo episodio è avvenuto martedì sera. Verso le 19, l'uomo si è presentato al bancone della gelateria. Ha chiesto un gelato e al momento di pagare ha consegnato all’inserviente la banconota da 50 euro, scusandosi per non avere spiccioli in tasca. L'uomo ha ricevuto il resto e si è allontanato. Come nulla fosse.Il titolare della gelateria invece se n’è accorto. Ma troppo tardi.

Il secondo episodio solo 24 ore più tardi. Ancora all'interno della stessa gelateria. L'uomo ordina un altro cono e paga con un'altra banconota da 50 euro. Riceve il resto e si allontana. Stesso film della sera precedente. Il titolare della gelateria invece si accorge in tempo che la banconota è falsa, come quella della sera precedente. Riconosce l'uomo e avvisa subito i carabinieri. Viene diramata una ricerca alle pattuglie dei militari sul territorio. Finché i carabinieri della stazione di Brentonico riescono ad intercettare e fermare l'uomo in centro a Rovereto. L'uomo cerca di difendersi, ma quando i militari decidono di perquisirlo trovano altre quattro banconote, identiche a quelle utilizzate nella gelateria di Mori. A questo punto, scattano le manette.

Dopo il processo l’uomo è stato rimesso in libertà. Ora l’attività investigativa dei carabinieri sarà concentrata sull’origine della moneta falsa. A quanto pare, l’uomo non sarebbe riuscito a piazzare altre monete false in giro per la Vallagarina.

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