«Servono appartamenti per gli sfollati»

Manfredi: aiutiamo anche le aziende, molte potrebbero lavorare al Bic. Bisoffi: sostegno alle famiglie



ROVERETO. Leone Manfredi non ci gira tanto attorno: «L’appello è e tutte le associazioni roveretane, e anche al senso civico dei privati, perché mettano a disposizione appartamenti, meglio se ammobiliati, a chi è rimasto senza alloggio per il terremoto ed ora si trova in difficoltà». L’assessore ai lavori pubblici di Rovereto pensa però a un’azione a più ampio raggio, e guarda in prospettiva: «Ci sono attività industriali e artigianali che hanno bisogno di proseguire la propria attività. Attraverso un’azione concertata con la Provincia, potrebbero trovare una nuova collocazione, anche temporanea nei nostri siti produttivi, come ad esempio il Bic di via Zeni.

Anche il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi si è attivato, e al di là delle dichiarazioni di solidarietà e di sostegno alla popolazione emiliana messa in ginocchio dal sisma, ha predisposto assieme ai capigruppo un ordine del giorno che impegna i sindaci della Vallagarina ad azioni concrete: «L’altra sera ho proposto un ordine del giorno e ci siamo trovati tutti d’accordo nel cercare di dare una risposta di accoglienza alle famiglie sfollate. Già diversi gruppi familiari, in forma privata e non organizzata, si sono trasferiti da parenti o amici che abitano qui. Lunedì stabiliremo le modalità attraverso le quali preparare un piano di accoglienza coordinato. Il nostro territorio si presta a un’operazione del genere». L’intenzione c’ è, la direzione è tracciata. Ora si tratta di dare un seguito alle parole. «Per ora il ringraziamento va alla protezione civile e alle forze dell’ordine che si sono precipitate nella zona colpita per aiutare chi sta patendo le conseguenze del terremoto. In prospettiva dobbiamo dare una risposta più concreta alle esigenze di chi ha perso la casa oppure non ci può rientrare perché dichiarata inagibile».













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