agricoltura

Sequestrate le macchine agricole contraffatte

L'operazione in val di Non: le attrezzature slovacche stavano violando i diritti di una ditta altoatesina



TRENTO. In diverse località della Val di Non, nei giorni scorsi, sono state sequestrate le macchine agricole introdotte nel territorio italiano dalla ditta slovacca LuStaKo. Queste macchine violavano i diritti della ditta Windegger Macchine srl con sede a Lana, titolare dei relativi brevetti.

I sequestri sono stati effettuati in esecuzione di un’ordinanza cautelare firmata dal giudice Alex Tarneller della sezione imprese del Tribunale di Bolzano, su ricorso dell’avvocato Bruno Telchini ai sensi dell’articolo 700 del codice di procedura civile e della specifica normativa posta a tutela della proprietà industriale.

Secondo l’accusa, l’azienda slovacca aveva infatti copiato e riprodotto la macchina agricola denominata “K4” ideata, sviluppata e prodotta dall’azienda di Lana, che viene usata prevalentemente nei meleti ed è caratterizzata dal brevettato meccanismo automatizzato di movimentazione dei cestelli per la raccolta della frutta. «La ditta slovacca - spiega l’avvocato Telchini - non solo aveva abusivamente applicato ai propri prodotti l’innovazione oggetto di tutela, copiando sotto il profilo tecnico la macchina originale, ma ne aveva pure replicato in maniera identica le forme ed il design, compiendo attività di concorrenza sleale e beneficiando dei vantaggi derivanti dall’offrire al pubblico una macchina agricola analoga a quella originale a prezzi che -senza l’incidenza dei costi di ricerca e brevettazione- poteva essere proposta ad un prezzo inferiore rispetto all’originale. L’attività di contraffazione effettuata nel solo Trentino, dove la Windegger Macchine è conosciuta ed opera da molti anni, ha causato alla ditta di Lana una perdita di fatturato di oltre un milione di euro».

Le macchine agricole contraffatte erano state acquistate a prezzi nettamente inferiori da numerosi imprenditori agricoli della Valle di Non (circa cinquanta), ma in virtù del provvedimento del Tribunale di Bolzano e della precedente attività investigativa condotta dall’agenzia specializzata Infoglobal, buona parte di esse è già stata posta sotto sequestro.

«L’efficacia del provvedimento del giudice- dice il legale - non si è però ancora esaurita, in quanto tutti i prodotti della LuStaKo in contraffazione del modello della Windegger Macchine s.r.l., ovunque presenti sul territorio italiano, potranno essere sequestrati».













Scuola & Ricerca

In primo piano

il sacerdote

Don Cristelli, oggi l'ultimo saluto a Miola. Celebra l'arcivescovo Tisi

Il funerale si terrà domani, venerdì 26 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese d'origine. Il sindacato dei giornalisti: «Fu mentore di tanti giovani colleghi»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”

I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»

IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»