Trento

"Sentinelle di pietra", musica e teatro nei forti

Il programma  20 spettacoli tra luglio e agosto e, la novità, anche l'iniziativa partecipata sulla discussione della riforma dello Statuto



TRENTO. Un progetto nato per valorizzare il sistema fortificato in Trentino, nato tra Ottocento e Novecento, per sostenere le belligeranze tra Italia e Impero Austrungarico. Si tratta della rassegna "Sentinelle di pietra" alla terza edizione, che nei mesi di luglio e agosto contribuirà, con la realizzazione di oltre 20 eventi tra cui spettacoli, escursioni e mostre in alcuni degli 80 forti del Trentino, alla valorizzazione del progetto 'Circuito dei forti del Trentino".

Promosso nel 2015 dalla Provincia di Trento con la Fondazione museo storico del Trentino, il progetto ha anche mappato un percorso di circa 520 chilometri con il nome di "Sentiero della Pace", lungo il quale si possono trovare fortificazioni, trincee e sentieri militari «quali strumenti di diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace attraverso la contaminazione delle arti». Organizzata anche in collaborazione con il Centro servizi culturali Santa Chiara, "Sentinelle di pietra" comprende spettacoli teatrali in luoghi simbolo della pace come la Campana dei Caduti di Rovereto, 11 escursioni teatralizzate per famiglie, visite guidate nei forti e il concerto multimediale del gruppo musicale folk "Baraban" al Forte Belvedere di Lavarone.

Novità di questa edizione è l'iniziativa partecipata dedicata ai temi dell'autonomia in riferimento al processo di riforma dello Statuto che farà confluire le osservazioni del pubblico nel progetto "Io partecipo". In occasione, poi, del recente ingresso della Tagliata Superiore di Civezzano nel "Circuito dei forti del Trentino", la nuova galleria d'arte "Cellar Contemporary" ha allestito la mostra d'arte contemporanea "Übergang - Passaggì".

Sforzo dell' iniziativa infatti quello di creare brevi e piccoli percorsi che di pari passo si allineano con il Sentiero della Pace e ne ripercorrono almeno brevi tratti, percorsi teatralizzati a cura di Teatri Soffiati e Associazione Clochard. L' ambizione quella di creare per il 2018, anno del Centenario di Fine Guerra un percorso completo da percorrere a tappe, magari anche con punti dedicati all' alpinismo per un pubblico eterogeneo.

 Il primo spettacolo sarà il 21 lulgio al Forte Belvedere di Lavarone dove la musica di Gruppo Baraban, importante realtà musicale di livello nazionale e già ospite di Itinerari Folk, che legherà la musica ad uno spettacolo multimediale in cui viene evocato il contesto storico di quel lontano 1917. Il giorno dopo il 22 luglio invece la Campana dei Caduti, simbolo di pace che contiene però tutto il potenziale della guerra con la campana nata dalla fusione del bronzo dei cannoni, al suo ultimo rintocco ore 21.30, lascia lo spazio allo spettacolo "Peter Pan va alla Guerra". Spettacolo che lega il personaggio favolesco a quel soldato che viene ricordo come Peter Pan. Dal palco David Riondino lega le sue parole alla musica del clarinetto solista di Fabio Battistelli e la Banda Civica di Pergine Valsugana. In proiezione le immagini live dei disegno di sabbia di Massimo Ottoni.

Il 6 agosto infine a Batteria Roncogno poco sopra Passo Cimirlo a Trento invece il clima si fa intenso e greve con "Mato de Guera" un' intensa evocazione da parte di Gigi Mardegan dei reduci e delle loro ferite interiori oltre che fisiche con cui devono convivere a fine conflitto. Accanto una serie di visite teatralizzate con cui "sentire" la vita all' interno dei Forti, in più repliche giornaliere. Il programma dettagliato sul sito trentograndeguerra.it o museostorico.it













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