Trento

Sempre più droga viaggia sui treni

Un anno di attività della polizia ferroviaria: calano i danni ai viaggiatori, impennata della segnalazione di clandestini



TRENTO. Gli Uffici Polfer della Provincia di Trento, nel corso dell'anno appena passato, hanno assicurato 1.350 servizi di vigilanza in Stazione e 409 scorte a treni viaggiatori nonché servizi di pattuglia automontata lungo la linea ferroviaria.

Nel corso dell'attività sono state identificate 6.466 persone di cui 2.587 stranieri. Particolarmente impegnativo per il Compartimento il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa. Una situazione che ha comportato la predisposizione di numerosi servizi dedicati comprese scorte trilaterali svolte in collaborazione con le polizie tedesche ed austriaca che partono proprio dallo scalo trentino.

Gli operatori Polfer hanno garantito, complessivamente, 12.430 servizi di vigilanza scalo, 2.948 scorte a convogli ferroviari e sono stati assicurati 923 servizi antiborseggio in abiti civili sia a bordo treno che in Stazione.

Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 44.731 di cui 23.988 cittadini stranieri, 4.500 dei quali risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale. Sono state 3.067 le persone denunciate a piede libero all'Autorità Giudiziaria, con un aumento percentuale del 402%; 42 sono state tratte in arresto.

Sono stati sequestrati 16 kg di hashish, 2,5 kg di eroina e circa 0,5 kg di cocaina con un incremento percentuale rispetto al 2014 pari al 1.158%. Si evidenzia una diminuzione dei reati in danno dei viaggiatori pari al 56% in meno per i furti ed al 33% in meno per le rapine.













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