oggi il funerale 

«Segnana, imponente e autorevole» 

Il ricordo di Dorigatti. Seguì il passaggio verso l’agricoltura di mercato



TRENTO. «Con Remo Segnana salutiamo una di quelle figure imponenti e autorevoli, che hanno contribuito a costruire - dal secondo dopoguerra - il Trentino autonomo e forte che conosciamo». Così il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti ricorda l'ex senatore democristiano ed ex consigliere provinciale. «Carriera fulgida - sottolinea - con una quarta legislatura provinciale trascorsa da assessore nella giunta di Bruno Kessler. Un incarico di prima fila nel pieno di quegli anni del boom economico, in cui il Trentino seppe trasformarsi da territorio povero e periferico di montagna a terra ‘alta’ in tutti i sensi, economicamente robusta e avanzata, ma anche culturalmente avveduta». Cordoglio anche nel mondo dell’agricoltura trentina: con la morte di Remo Segnana scompare uno degli ultimi protagonisti della trasformazione dell’agricoltura della seconda metà degli anni ’50 del secolo scorso. Segnana fu assessore all’agricoltura nel momento di passaggio da un’agricoltura di sussistenza ad un’agricoltura di mercato che coincise anche con l’entrata in vigore del mercato unico europeo. Si impegnò nel rilancio dell’agricoltura e della frutticoltura in particolare. Il progetto di razionalizzazione della frutticoltura della Valsugana, la sua valle, lo ha visto come grande regista. Ciò che più colpiva era il suo modo ragionato di affrontare i problemi senza mai alzare la voce con una grande capacità di ascoltare. Fu quello anche il periodo di grande sviluppo dei Clubs 3P che nati nel 1957, nell’arco di pochi anni coprirono completamente i paesi agricoli: Segnana seppe sostenerne l’attività con convinzione e a volte anche cozzando contro chi remava contro. Nel suo ruolo di presidente della Commissione Finanze del Senato, sostenne la direttiva che divenne determinante per far partire l’attività di Esat come organismo fondiario, superando le anacronistiche norme fino ad allora vincolanti a livello nazionale. Oggi il funerale a Trento alle ore 14, nella chiesa di Sant’Antonio in Bolghera. (c.b.)













Scuola & Ricerca

In primo piano