Sedici idee, la parola ai candidati sindaco

Sottoporremo ad Andreatta e a Cia le questioni ritenute più urgenti dai cittadini. Partendo dalla sicurezza


di Luca Marognoli


TRENTO. La sicurezza si conferma al vertice delle priorità segnalate dai lettori ai candidati sindaco.

Il nostro sondaggio sulle 16 idee per Trento che abbiamo messo online il 9 marzo ha già raggiunto quota 2.500 voti. È interessante notare come dall’inizio ad oggi non vi siano stati sconvolgimenti nella classifica, solo piccoli aggiustamenti: ciò significa che i cittadini hanno ben chiaro quali siano le questioni sul tavolo più importanti. I candidati faranno bene a tenerne conto nei loro programmi, se vorranno essere in sintonia con il pensiero dei loro elettori.

Abbiamo raggiunto il risultato che ci eravamo prefissati lanciando l’iniziativa: essere noi a dettare l’“agenda”, proponendo una griglia iniziale di temi ritenuti fondamentali per lo sviluppo del capoluogo, chiedendo poi ai lettori di aiutarci a gerarchizzarli, cioè a stabilire quali siano i più rilevanti e bisognosi di risposte.

Nel corso di questa settimana proporremo le questioni emerse come più urgenti dal sondaggio (che continua sul sito www.giornaletrentino.it) ai due principali candidati sindaco: Alessandro Andreatta, primo cittadino uscente, e Claudio Cia, lo sfidante, alla guida della coalizione di centrodestra.

Partiremo proprio dalla sicurezza, che emerge su tutti gli altri punti con il 17% (pari a 410 voti). Un tema del quale ci siamo spesso occupati per questioni di cronaca e che i cittadini sentono in modo particolare. A farne il tema centrale della campagna sono stati gli episodi, sempre più numerosi, di furti in appartamento oltre alla pericolosità crescente di alcune zone della città, come quella della Portela.

Domani troverete le opinioni e i progetti a confronto dei candidati su questa materia. Poi toccherà alle aree abbandonate, un punto che in modo forse inaspettato ha conquistato il secondo gradino del podio (provvisorio) con il 13%, equivalente a 312 voti. C’è interesse e curiosità per il recupero di siti da bonificare e di immobili industriali dismessi: gli “ecomostri” ai quali abbiamo dedicato numerosi approfondimenti nei mesi scorsi.

Passeremo poi alla vivibilità urbana, in particolare al progetto di interramento di via dei Ventuno con la relativa realizzazione di un parcheggio sotterraneo multipiano e la restituzione alla città di piazza della Mostra. Un progetto che fu lanciato addirittura prima di Dellai, dal sindaco Adriano Goio, e che esercita un fascino mai sopito sui trentini di città.

Questo punto ha raccolto il 9% dei consensi, pari a 217 voti. La stessa percentuale, anche se con un pugno di voti in meno (213) si riferisce alla viabilità, un’altra materia che spesso fa discutere i cittadini oltre che le categorie professionali e commerciali. Un ambito vasto, che contiene anche numerosi interventi rimasti nel “libro dei sogni”, anche a causa della crisi economica: tra questi la realizzazione del metrò di superficie e i tapis roulant per trasportare i pedoni dai parcheggi di attestamento al centro città.

Segue a poca distanza con l’8% (pari a 199 voti) la più volte auspicata realizzazione di un centro acquatico con zona per il wellness sullo stampo dell’Acquarena di Bressanone.

C’è infine il tema dei giovani (8% con 187 voti), legato sia alle opportunità (soprattutto professionali, tramite ad esempio la messa a disposizione di spazi per il coworking) che la città dovrebbe offrire loro, che ai problemi di convivenza con i residenti che si sono registrati in diverse occasioni a causa della “movida” troppo rumorosa in centro storico.

VOTA IL SONDAGGIO

SUL NOSTRO SITO

WWW.GIORNALETRENTINO.IT













Scuola & Ricerca

In primo piano