Scontro scooter-furgone, morto il giovane di Sopramonte

Troppo gravi le ferite di Gianluca Dicicco, 21 anni. L’incidente ieri mattina alle 8 all’altezza del incrocio con il poligono di tiro



TRENTO. È morto nella notte nel reparto di rianimazione del Santa Chiara Gianluca Dicicco, meccanico di 21 anni di Sopramonte, ferito gravemente ieri mattina alle 8 in un incidente stradale. Le condizioni del ragazzo sono apparse immediatamente molto gravi ed è strato trasportato con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale dove è stato subito ricoverato in rianimazione, fino alla morte avvenuta poco dopo le 4 di questa mattina. Ricoverato in stato di choc, l’autista che era alla guida del furgone contro cui è andato a sbattere Gianluca Dicicco.

L’incidente è avvenuto pochi minuti dopo le 8 di ieri mattina. Il ragazzo era in sella al suo scooter Yamaha 125 e stava scendendo da Sopramonte in direzione Trento. Lo scontro è avvenuto lungo la strada provinciale all'altezza dell'incrocio per il poligono di tiro in località Soravàl, poco prima dello stabilimento «Segatta». In base ai primi rilievi (per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente ci sono al lavoro gli agenti dell’infortunistica della polizia locale) un furgone Nissan Cabstar, guidato da un cittadino pakistano (A.M. sono le sue iniziali e ha 30 anni) stava svoltando dalla strada provinciale in direzione del poligono di tiro. In quel momento da Sopramonte arrivava Dicicco in sella al suo scooter e nessuno dei due è stato in grado di evitare lo scontro che è stato pesantissimo.

L’allarme è stato dato immediatamente e il 118 ha chiesto l’intervento dell’ambulanza e dell’elisoccorso. Sul posto anche i vigili del fuoco di Sopramonte, una macchina della polizia, i carabinieri di Candriai e gli agenti della polizia locale. Mentre i sanitari prestavano i primi soccorsi al ferito e i vigili iniziavano i rilievi, gli altri erano occupati a far defluire il traffico «importante» a quell’ora. Il ragazzo è stato quindi caricato sull’elisoccorso e trasportato al Santa Chiara.

Membro del gruppo giovani di Sopramonte, il ragazzo era piuttosto conosciuto a Sopramonte dove viveva insieme alla madre Marisa e alla sorella Sara.













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