ROVERETO

Scienze dello sport, via alla laurea

Il corso universitario magistrale nasce grazie a una convenzione con le Università di Trento e Verona



ROVERETO. Arriva il corso di laurea in scienze dello sport. Sarà un corso biennale di laurea magistrale (per interderci, la seconda parte del corso di studi universitari) condiviso tra gli atenei di Trento e Verona, partirà il prossimo anno accademico e la sede sarà a Rovereto grazie alla presenza del Cerism, il centro di ricerca per il quale ieri il sindaco Valduga e il rettore Nicola Sartor hanno rinnovato la convenzione. L'annuncio dell'arrivo a Rovereto di un nuovo corso di laurea è stato dato ieri un po' in sordina da Federico Schena, direttore del Cerism. Per certi versi questo corso di laurea concretizza ciò che da anni si anelava, cioè un corso universitario di scienze motorie. Attualmente alla costruzione di questo corso di laurea c'è un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti delle due Università, di Trento e Verona, che già collaborano al Cerism, scuole, Coni e del Comune. «I lavori sono a buon punto - ha detto il rettore dell'ateneo veronese Sartor - il corso di laurea magistrale, di cui stiamo disegnando il percorso, avrà come focus montagna e ambiente». «Sarà frutto di una collaborazione tra Verona e Trento e territorio, la sede sarà a Rovereto - ha spiegato più nel dettaglio Schena - si studierà lo sport, in particolare quello legato alla montagna, ma anche in relazione agli eventi sportivi, di cui il Trentino è ricco. Pensiamo anche di dare un'opportunità di doppia carriera ad atleti che sono anche studenti. L'università di Verona potrà dare il proprio apporto nel campo medico, sportivo e biologico, mentre quella di Trento lo darà dal punto di vista tecnologico ed informatico. Avremo anche un'ambizione internazionale». Ancora non c'è invece un'ufficialità circa la sede fisica in città del corso, "ci stiamo ragionando", è stata la risposta. Partire con un corso triennale è più semplice, l'università di Verona potrà proporlo ai suoi studenti del triennio, e non si fa concorrenza a proposte già attive nella stessa Verona o a Trento. Il corso di laurea in scienze e tecniche dello sport potrà essere anche una continuazione con il liceo sportivo attivo al Rosmini. «Inoltre potremo innestarci con Sport Act, acceleratore di imprese di Trentino Sviluppo, con il quale, come Rovereto, parteciperemo ad una manifestazione dedicata a questo settore al Camp Nou a Barcellona», ha aggiunto Paolo Bouquet, delegato del rettore di Trento Collini. L'amministrazione è soddisfatta: «Partendo da un rapporto già radicato, siamo riusciti ad arrivare a questo importante risultato. Guarderà ad un territorio più ampio di quello roveretano», commenta il sindaco Francesco Valduga. «Un ulteriore tassello, che porta a compimento quella Rovereto "città dello sport", che non è solo uno slogan», aggiunge l'assessore Mario Bortot. (m.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»