Rubavano benzina con l’idrovora: otto arresti

La banda si muoveva con degli autoarticolati tenuti in un parcheggio a Verona. L’inchiesta condotta dalla polizia di Trento



Oltre 50 furti di carburante compiuti con autoarticolati dotati di pompe idrovore nel Nord Italia. A compierli una banda che partiva da Andria, faceva sopralluoghi nei punti da colpire, poi entrava in azione. Secondo le indagini compiute dalla Squadra mobile di Trento, in collaborazione con quella di Bari e coordinata dal Servizio centrale operativo, si tratterebbe di un’organizzazione criminale di professionisti, in grado di svuotare i depositi. L’indagine è partita da due grossi furti di carburante avvenuti in Trentino sei mesi fa ed è stato scoperto che gli autoarticolati venivano tenuti pronti in un parcheggio a Verona. In un episodio in provincia di Cuneo un blitz in autostrada aveva portato a tre arresti e nello scorso finesettimana l’operazione, denominata ’Oil Stealers’, si è conclusa in Puglia, dove sono state arrestate otto persone e indagate altre nove, con sedici perquisizioni effettuate. L’operazione ha impegnato circa cinquanta uomini della polizia, della Squadre mobili di Trento, Bari, dei reparti prevenzione crimine della Puglia e un elicottero del reparto volo di Bari.













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